lunedì 12 ottobre 2015
UNA CASA di ANTONELLA MOSCATI
Da una masseria nel Salernitano ha inizio il raccontare di Antonella Moscati.
La casa di famiglia a Faiano raccoglie i ricordi che si dipanano dall'infanzia dell'autrice, rivelando molto più di una storia personale. Ci sono le relazioni e le gerarchie sociali, c'è il territorio, le abitudini di chi ha vissuto il secolo scorso, anche solo di riflesso. Un pezzo di storia d'Italia che si allontana dalla terra, ma le resta comunque legato. Consuetudini e convenzioni antiche, che lasciano il segno anche se vengono superate dal progresso che avanza.
"La casa consolidava in noi la certezza della continuità", dice Antonella Moscati (pag.15).
Campagna - città, ruolo uomo - donna, passato - presente (e futuro).
Il racconto comincia e non si fa abbandonare, fino alla fine: quello di Antonella è uno stile affascinante. Ha cura della composizione delle frasi, come del carico emotivo che in esse è custodito.
Si finisce di leggere il libro con con un misto di rimpianto, nostalgia ma anche con il piacere di aver condiviso con l'autrice una storia per molti versi universale.
Antonella Moscati, in compagnia di Cristina Faccincani e Tommaso Tuppini, è in libreria lunedì 12 ottobre per presentare Una casa
martedì 6 ottobre 2015
SYLVIA PLATH
Dopo un viaggio teatrale nella poetica della Rosselli, arriva a Pagina Dodici, in modo quasi inevitabile, la poesia di Sylvia Plath, così vibrante e sospesa.
"Il verso nella piega del vestito" è un reading poetico a cura di Isabella Dilavello, e la Plath avrà compagne a tenere il filo, altre donne e le loro parole, sorprendentemente legate tra loro: da Antonia Pozzi, a Marina Cvetaeva, a Virgina Woolf, a Sarah Kane.
Interprete delle loro voci Isabella Dilavello, martedì 6 ottobre in libreria
"Forse non sarò mai felice, ma stasera sono contenta. Mi basta la casa vuota, un caldo, vago senso di stanchezza fisica per aver lavorato tutto il giorno al sole a piantare fragole rampicanti, un bicchiere di latte freddo zuccherato, una ciotola di mirtilli affogati nella panna. Ora capisco come la gente possa vivere senza leggere, senza studiare. Quando uno è così stanco, alla fine della giornata ha bisogno di dormire e il mattino dopo, all'alba, lo aspettano altre fragole da piantare, e così si va avanti a vivere, vicino alla terra. In momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più...". (Diari, 1950) S.P.
"Il verso nella piega del vestito" è un reading poetico a cura di Isabella Dilavello, e la Plath avrà compagne a tenere il filo, altre donne e le loro parole, sorprendentemente legate tra loro: da Antonia Pozzi, a Marina Cvetaeva, a Virgina Woolf, a Sarah Kane.
Interprete delle loro voci Isabella Dilavello, martedì 6 ottobre in libreria
"Forse non sarò mai felice, ma stasera sono contenta. Mi basta la casa vuota, un caldo, vago senso di stanchezza fisica per aver lavorato tutto il giorno al sole a piantare fragole rampicanti, un bicchiere di latte freddo zuccherato, una ciotola di mirtilli affogati nella panna. Ora capisco come la gente possa vivere senza leggere, senza studiare. Quando uno è così stanco, alla fine della giornata ha bisogno di dormire e il mattino dopo, all'alba, lo aspettano altre fragole da piantare, e così si va avanti a vivere, vicino alla terra. In momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più...". (Diari, 1950) S.P.
lunedì 21 settembre 2015
DOPO L'8 SETTEMBRE DEL '43
Sono ventotto persone, nate nella Valpolicella o legate a quella regione collinare. Attraverso la ricostruzione delle loro vite, Roberto Bonente racconta uno spaccato della Seconda guerra mondiale in territorio veronese nel volume "Domani partiamo per non so dove", edito da Cierre.
Un titolo enigmatico: resta sospeso il luogo, resta sospeso il tempo (c'è una partenza certa, non un ritorno). Sono un luogo e un tempo prevedibili, come chiaramente mostra l'immagine scelta per la copertina, opera di Vittore Bocchetta.
Dall'introduzione di Stefano Biguzzi:
Per risultare in qualche modo comprensibile, il mosaico della storia ha bisogno di tutte le sue tessere, dalle più grandi alle più piccole. Molto spesso sono proprio le ricerche concentrate su realtà locali, in ambiti geograficamente delimitati, a fornire eccellenti chiavi di lettura per inquadrare e restituire con emozionante vivezza al nostro disattento presente eventi di portata epocale. A questo genere di ricerche appartiene senza dubbio il saggio che Roberto Bonente ha dedicato ai deportati della Valpolicella mettendo a frutto la solida esperienza maturata nello studio della materia e un meticoloso lavoro di indagine archivistica incrociato a quello non meno importante sulle fonti orali".
Giovedì 24 settembre alle 18,00, Roberto Bonente è ospite della libreria per la presentazione del libro.
martedì 15 settembre 2015
LA RESISTENZA DEL MASCHIO
Cosa succede quando una libraia si innamora di un marchio editoriale?
Succede che non vede l'ora che esca il nuovo libro dell'editore, perché sa già che sarà perfetto per lei. Ne ha letto uno, poi un altro, poi un altro ancora: sono tutti in perfetta sintonia con i suoi gusti, le sue esigenze, sono tutti all'altezza delle sue aspettative.
Con NN editore è stato così: la mia relazione nasce in primavera con Sembrava una felicità di Jenny Offill ed è destinata a durare.
Gli ultimi nati, nella collana Viceversa, sono La resistenza del maschio di Elisabetta Bucciarelli, che sarà in libreria venerdì 18 settembre per la presentazione del romanzo, e La madonna dei mandarini di Antonella Cilento.
https://www.facebook.com/events/817506851699345/
mercoledì 9 settembre 2015
MARCELO FIGUERAS da Buenos Aires a Pagina dodici
Direttamente dal Festivaletteratura di Mantova, l'argentino MARCELO FIGUERAS presenta Aquarium, romanzo intenso ed emozionante appena pubblicato da L'asino d'oro edizioni.
Dopo Kamchatka (L'asino d'oro, 2014), ambientato nella Buenos Aires degli anni '70, Aquarium trasporta il lettore in Israele durante la seconda Intifada del 2000.
Lunedì 14 settembre alle 18,00 sarà in libreria, presentato da Elisa Sartor, ispanista, dell'Università di Verona.
Introduce Valeria Lo Forte del Circolo dei lettori di Verona.
Dopo Kamchatka (L'asino d'oro, 2014), ambientato nella Buenos Aires degli anni '70, Aquarium trasporta il lettore in Israele durante la seconda Intifada del 2000.
Lunedì 14 settembre alle 18,00 sarà in libreria, presentato da Elisa Sartor, ispanista, dell'Università di Verona.
Introduce Valeria Lo Forte del Circolo dei lettori di Verona.
mercoledì 26 agosto 2015
MAR BIANCO
MAR BIANCO
Le isole Solovki sono un arcipelago del Mar Bianco, nel Distretto Federale Nordoccidentale della Russia. Distano 160 km dal Circolo polare artico, 250 km dal confine con la Finlandia, 700 da San Pietroburgo e 1.200 da Mosca.
A loro fa riferimento Solzhenicyn per descrivere l'intero sistema dei gulag nell'opera Arcipelago Gulag.
Dal 1992 l'arcipelago è patrimonio dell'Umanità "quale esempio di insediamento monastico nell'inospitale ambiente dell'Europa settentrionale che illustra ammirevolmente la fede, la tenacità e l'iniziativa delle comunità religiose del tardo medioevo".
Claudio Giunta ambienta in questo panorama "Mar Bianco", appena uscito per Mondadori, fondendo natura, storia e noir.
Le isole Solovki sono un arcipelago del Mar Bianco, nel Distretto Federale Nordoccidentale della Russia. Distano 160 km dal Circolo polare artico, 250 km dal confine con la Finlandia, 700 da San Pietroburgo e 1.200 da Mosca.
A loro fa riferimento Solzhenicyn per descrivere l'intero sistema dei gulag nell'opera Arcipelago Gulag.
Dal 1992 l'arcipelago è patrimonio dell'Umanità "quale esempio di insediamento monastico nell'inospitale ambiente dell'Europa settentrionale che illustra ammirevolmente la fede, la tenacità e l'iniziativa delle comunità religiose del tardo medioevo".
Claudio Giunta ambienta in questo panorama "Mar Bianco", appena uscito per Mondadori, fondendo natura, storia e noir.
lunedì 22 giugno 2015
XXI SECOLO
Paolo Zardi racconta il suo XXI secolo (NEO. edizioni). Un romanzo intenso, in cui i personaggi sono chiamati a tralasciare il superfluo e a scavare nel proprio intimo.
La storia fa commuovere, sorridere, arrabbiare.
Immagini lucide, stile attento.
Marianna Bonelli presenta Paolo Zardi oggi alle 18,30 in libreria.
La storia fa commuovere, sorridere, arrabbiare.
Immagini lucide, stile attento.
Marianna Bonelli presenta Paolo Zardi oggi alle 18,30 in libreria.
venerdì 19 giugno 2015
lunedì 8 giugno 2015
LETTI DI NOTTE 2015
Sabato 20 giugno 2015 torna LETTI DI NOTTE, quarta edizione della manifestazione che festeggia la notte bianca dei libri: librai, bibliotecari, editori e lettori scatenati per leggere libri, parlare di libri, giocare con i libri.
Pagina dodici anche quest'anno festeggerà la notte del solstizio. Dopo bicidinotte, le letture a luci rosse e il gioco incipit, la nuova sfida notturna avrà gli occhi a mandorla.
Il 20 giugno a Pagina dodici sarà una NOTTE HAIKU.

Il gioco per l'edizione di Letti di notte 2015 consiste nel comporre un haiku con i titoli dei libri. Ogni lettore/giocatore sceglierà dagli scaffali 3 libri per creare un haiku con i titoli.
Fra gli haiku composti durante la notte, verranno selezionati i tre migliori e i loro haiku-poeti verranno premiati con... dei libri.
Se nel brano di tre versi saranno presenti le parole o i concetti leggere, lettura, libro, notte, estate ci sarà una sorpresa in più.
Siete pronti per mettervi alla prova? Noi siamo pronti a sfidarvi...
Pagina dodici anche quest'anno festeggerà la notte del solstizio. Dopo bicidinotte, le letture a luci rosse e il gioco incipit, la nuova sfida notturna avrà gli occhi a mandorla.
Il 20 giugno a Pagina dodici sarà una NOTTE HAIKU.

Il gioco per l'edizione di Letti di notte 2015 consiste nel comporre un haiku con i titoli dei libri. Ogni lettore/giocatore sceglierà dagli scaffali 3 libri per creare un haiku con i titoli.
Fra gli haiku composti durante la notte, verranno selezionati i tre migliori e i loro haiku-poeti verranno premiati con... dei libri.
Se nel brano di tre versi saranno presenti le parole o i concetti leggere, lettura, libro, notte, estate ci sarà una sorpresa in più.
Siete pronti per mettervi alla prova? Noi siamo pronti a sfidarvi...
giovedì 4 giugno 2015
BASTADDI di Stefano Amato versus BASTARDI di Quentin Tarantino
Stefano Amato venerdì 5 giugno a Pagina dodici con Beppe Muraro
“La rovina dell’umanità sono certi film.”
Michele Greco, boss di Ciaculli
I mafiosi li chiamano Bastaddi, e hanno imparato a temerli.
Sono un manipolo di duri pronti a tutto, cacciatori di scalpi.
Vogliono cancellare Cosa nostra dalla faccia della terra.
La mafia tenta di reagire con un film, la resa dei conti avverrà in un cinema.
E sarà spettacolare.
Stefano Amato ha preso un film che gli è piaciuto tantissimo, Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino.
Ne ha fatto una cover romanzesca, in chiave siciliana.
Al posto dei nazisti ha messo i mafiosi, al posto della Francia occupata la Sicilia, ai tempi del Maxiprocesso.
Ha sicilianizzato ogni dettaglio e ricreato scene con le giuste parole.
Facendoci sognare l’esplosione grandiosa, che eliminerà i pezzi da novanta e Cosa nostra per sempre.
Un remake letterario visivo e visionario, liberatorio e appassionante.
lunedì 25 maggio 2015
FINLANDIA: un viaggio di carta tra leggende e natura
NEI BOSCHI E SUI LAGHI DI CARELIA
La Carelia, all'estrema
propaggine nord-orientale d'Europa, terra selvaggia, aspra e sublime,
di immense foreste e interminabili inverni, stagliata sotto i gelidi
fuochi delle aurore boreali, è stata anche l'ultimo lembo del nostro
continente conquistato dalla cultura cristiana. Tra il XVI e il XVII
secolo, infatti, la sapienza poetica e sacrale del popolo di Carelia
– ultimo residuo dell'antichissimo sciamanesimo boreale –
resistette strenuamente per infine capitolare di fronte all’avanzata
del vergo di Cristo, lo “straniero della croce”, portato dai
missionari cattolici, poi luterani, inviati dal regno di Svezia.
È a questo braccio di
ferro, destinato a segnare la caduta e la scomparsa degli ultimi
pagani europei, che sono dedicati i due libri – un romanzo e un
saggio – editi e presentati dalla casa editrice Vocifuoriscena. Il
romanzo è Panu. Il crepuscolo dello sciamanesimo, di Juhani
Aho, traduzione italiana di uno dei capolavori romantici della
letteratura finlandese: un affascinante romanzo storico incentrato su
un agguerrito tietäjä (sciamano, stregone) che, dopo essersi
impossessato della scienza sacra dei Lapponi, tenta il tutto per
tutto al fine di salvare il proprio popolo (e il proprio potere) dal
venire ingoiati dagli implacabili ingranaggi della storia. Il saggio
è Dèi di Finlandia e di Carelia, a cura di Dario Giansanti e
Flavia Di Luzio. Prendendo spunto da un testo cinquecentesco dove
Mikael Agricola (primo vescovo finlandese della Riforma) dipinge un
quadro vivido e critico delle divinità e degli spiriti adorate dal
popolo, il libro analizza la mitologia finno-careliana e i suoi
personaggi sia nelle varie fasi del loro sviluppo storico, sia nel
quadro più ampio delle tradizioni uraloaltaiche e dello sciamanesimo
nord-euroasiatico.
In libreria giovedì 28 maggio alle 18,30, Claudia Maschio e Dario Giansanti presentano questo mondo incantato attraverso Gli dei di Finlandia e di Carelia, di Mikael Agricola, e Panu. Il crepuscolo dello scimanesimo, di Juhani Aho
martedì 12 maggio 2015
GRANDE GUERRA: era il maggio del 1915
Gilberto Forti, Giovanni Comisso, Giani Stuparich, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale... sono i protagonisti.
Francesco Bletzo, Riccardo Mauroner, Giuseppe Sandrini, Luca Bragaja, Gilberto Lonardi i loro interpreti.
Le letture saranno seguite, domenica 17 maggio e domenica 7 giugno, dalle due escursioni nelle trincee dell'Alto Garda e sulla strada di Podestaria organizzate, in collaborazione con la sezione Cai Cesare Battisti, nell'ambito di «Il paesaggio trasfigurato».
venerdì 8 maggio 2015
LIBRAIE CORAGGIOSE
Cosa succede quando un libraio (una libraia), uno vero, entra in un libro?
Cosa succede quando qualcuno racconta una storia che lo (la ) riguarda?
Cosa succede quando qualcuno racconta una storia che lo (la ) riguarda?
Cosa succede se quel libraio (quella libraia) sfoglia le pagine e ritrova un altro sé? un qualcuno che gli rassomiglia tanto, tantissimo, anzi è proprio uguale, ma visto con gli occhi di un altro e soprattutto con le parole di un altro?
Il libro si intitola "La voce dei libri. Storie di libraie coraggiose".
Indovinate un po': chi c'è fra le venti libraie? quale libreria ad occupare da pagina 325 a pagina 343? Indovinate un po'...
TEYYAM => INDIA
Teyyam
La cavalcata del dio
Un antico rito di possessione. Un invito fatto alle divinità a scendere in un corpo e a incontrare i loro devoti. Una preghiera notturna fatta di musica, danza, costumi e maschere.
Foto, filmati e testimonianze raccolte sul campo, in Malabar, nel marzo 2013.
Per la VAIS, Venetian Academy of Indian Studies, il prof Giovanni Torcinovich e il dr. Marco Perini
venerdì 8 maggio alle 18,30 in libreria
lunedì 4 maggio 2015
MAGGIO DI LIBRI E LETTURE
Maggio
a Pagina dodici: un maggio di libri e di letture!
4
maggio alle 18,30
La
poesia di Mateusz
Pieniazek:
Maciej
Bielawski
presenta la raccolta Sussurri
e voci,
di cui ha curato la traduzione italiana,
e
dialoga con l'autore polacco Mateusz Pieniazek
6
maggio alle 18,30
Matteo
Strukul
torna in libreria con Cucciolo
d'uomo,
terzo capitolo della saga di Mila (e/o).
Introduce
e dialoga con l'autore Agnese
Meneghel.
L'incontro
è a cura dello Spritz letterario
7
maggio alle 18,30
Lorenzo
Gobbi
presenta
Live.
Quasi un secolo
(Narcissus)
il
romanzo autobiografico di Franco
Blasi.
8
maggio alle 18,30
La
Vais propone un documentario Theyyam:
la cavalcata di Dio
Relatori
Prof. Giovanni
Torcinovich
e dott. Marco
Perini
11
maggio alle 18,30
Avvicinandosi
l'anniversario della Grande Guerra, Francesco
Bletzo
legge A
Sarajevo, il 28 giugno
di Gilberto
Forti
(Adelphi)
12
maggio alle 18,30
Secondo
appuntamento con la Grande Guerra: Riccardo
Mauroner
legge Giorni
di guerra
di Giovanni
Comisso
(Longanesi)
20
maggio alle 18,30
Mirco
Cittadini
riporta Dante
in libreria: Un
gourmet paradisiaco. La Commedia attraverso i sensi
23
maggio alle 18,00
Festival
biblico: una conferenza per voci e immagini dal titolo Nel
giardino fiorisce la salvezza,
a cura di Silvia
Carturan
e Cristina
Frescura
28
maggio alle 18,30
Claudia
Maschio
presenta la collana di mitologia nordica dell'editore Vocifioriscena
29
maggio alle 18,30
Profumo
di Premio Strega: ospite in libreria Paolo
Zardi
con il suo romanzo XXI
secolo
(Neo. Edizioni), candidato al Premio Strega 2015. L'incontro è in
collaborazione con lo Spritz letterario. Marianna
Bonelli
presenta l'autore
domenica 26 aprile 2015
MACCHIE ROSSE: l'operaismo italiano tra politica e lotta armata
Gabriele
Licciardi
presenta il suo ultimo libro
Macchie
Rosse.
L'operaismo
italiano tra politica e lotta armata
Introducono
e dialogano con l'autore
Cinzia
Inguanta
e Agostino
Mondin
(Radio
Popolare Verona)
Mercoledì 29 aprile alle 18,30
venerdì 24 aprile 2015
25 APRILE
![]() |
Verona, mercoledì 26 aprile 1945 |
Cosa leggere il 25 aprile?
Storie
di Gap, di Santo Peli, Einaudi
Lo
storico Santo Peli, partendo da documenti d'archivio ancora inediti,
ricostruisce il fenomeno complesso e controverso dei Gap, i “Gruppi
di azione patriottica”, cioè quei gruppi organizzati e diretti da
Partito Comunista, quindi connotati politicamente in modo molto più
marcato delle altre formazioni partigiane, che hanno combattuto
secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni
mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi
Un'odissea
partigiana, di Mimmo Franzinelli e Nicola Graziano, Feltrinelli
Uno
storico e un magistrato affrontano un'altra pagina sconosciuta della
storia italiana: a ridosso della Liberazione infatti, quando la
magistratura processa centinaia di ex partigiani, la strategia
difensiva aveva puntato a mitigare la pena adducendo la semi
infermità mentale. Purtroppo succede che l'amnistia Togliatti del
giugno '46 apre le porte del carcere a molti, fascisti compresi, ma
non si estende ai manicomi. Quindi coloro che apparentemente avevano
beneficiato della permanenza in manicomio rispetto al carcere, si
trovano di fatto reclusi a vita nelle strutture sanitarie.
"Non
era una donna, era un bandito”, di Livio Isaak Sirovich, Cierre
La
prima storia partigiana, che scelgo per aprire la sezione delle
testimoninze, è quella di Rita Rosani, ebrea maestra elementare
triestina classe 1920, che dopo l'8 settembre si unisce alla
Resistenza e si sposta nel Veronese. Accerchiata sul Monte Comun,
viene catturata per coprire la fuga ai compagni e uccisa con un colpo
di pistola alla testa. Unica italiana a ricevere la medaglia d'oro al
valor militare.
Libro
corposo, intenso, dettagliato, appassionante, prende il titolo dalla
frase pronunciata dall'uccisore di Rita Rosani al momento in cui gli
vennero chieste spiegazioni per aver ucciso una donna
La
Resistenza perfetta, di Giovanni De Luna, Feltrinelli
Una
storia, un luogo e alcuni personaggi, un castello in Piemonte, una
famiglia nobile che decide di aiutare i partigiani, una ragazza che
annota gli avvenimenti in un diario. La Resistenza perfetta non come
ideale da raggiungere, ma come concreta realizzazione capace di
salvare la Patria. De Luna da consistenza storica ad un movimento che
ha coinvolto italiani di ogni provenienza, ceto, credo politico,
tutti in lotta per la libertà.
Nella
notte ci guidano le stelle, di Angelo Del Boca, Mondadori
Un
diario quello di Del Boca che getta luce sul dramma e le ragioni dei
nati fra le due guerre, mandati allo sbaraglio dalla Repubblica
sociale, che scelsero la montagna e l'azione partigiana. Il titolo,
che rende appieno in senso del viaggio, dell'oscurità e della paura
è preso dalla ballata russa Katiuscia.
Mangia
con il pane, di Oscar Farinetti, Mondadori
La
storia del comandante Paolo, il padre di Oscar Farinetti, partigiano
nelle Langhe, che opera non in montagna ma sulle colline, la sua
terra, per la sua terra e per la sua gente. Imprese eroiche,
sabotaggi, scambi di ostaggi, , l'occupazione di Alba (quella
raccontata da Fenoglio)
Il
caso Facio. Eroi e traditori della resistenza, di Luca Madrignani,
Mulino
Una
indagine che propone la rilettura del caso Facio, episodio oscuro
della storia del movimento partigiano sul quale ancora oggi infuria
la polemica. Partigiano accusato (accuse poi rivelatisi false) di
furto e ucciso dai suoi stessi compagni. Vicenda che coinvolge
diversi ambigui personaggi, organizzazioni segrete e direzione di
partito.
Il
partigiano Colorni e il grande sogno europeo, di Antonio Tedesco,
Editori Riuniti University press
Da
un giovane storico, la storia di un grande intellettuale del '900,
che entra nella Resistenza romana nel '43 per realizzare il suo
grande sogno: l'Unione dei popoli europei in un unico stato federato
socialista
Scritture
di resistenza. Sguardi politici dalla narrativa italiana
contemporanea, a cura di Claudia Boscolo e Stefano Jossa, Carocci
Non
è un saggio sulla Resistenza, ma un saggio sulla storia e la
politica e su come queste entrino nella narrativa. Un saggio quindi
sulla documentazione dei fatti e sulla loro interpretazione, che
riguarda la narrativa italiana più recente e non solo l'epoca
moderna ma anche quella contemporanea.
La
Resistenza spiegata a mia figlia, di Alberto Cavaglion, Feltrinelli
Nuova
edizione di un testo di dieci anni fa, indirizzato alle giovani
generazioni nel tentativo di individuare non i fatti sanguinosi , ma
le motivazioni profonde che portarono alla Resistenza come sinonimo
di Liberazione
Possa
il mio sangue servire, di Aldo Cazzullo, Rizzoli
La
Resistenza come patrimonio non di una fazione ma di una nazione. La
Resistenza fatta dai partigiani comunisti, ma anche dalla gente
comune, dai carabinieri, dagli alpini, salle suore, dalle donne... da
gente normale che ha restisto al nazifascismo, sacrificandosi,
soffrendo, aiutando con l'unico ideale della libertà
Roberto
Lepetit. Un industriale nella Resistenza, di Susanna Sala Massari,
Archinto
La
figura di Roberto Lepetit attraverso lettere alla moglie Hilda e
documenti d'archivio. L'eroismo di un uomo normale, milanese,
imprenditore, proprietario dell'omonima ditta chimico farmaceutica,
che diventa “resistente”; Lepetit coordina una rete di
solidarietà, rifornisce di medicinali, organizza incontri
clandestini prima da uomo libero, poi da deportato. Un eroe borghese,
che ha anteposto l'idealismo ai propri interessi familiari ed
economici.
Eravamo
ridiventati uomini, di Norberto Bobbio, Einaudi
Una
raccolta di scritti dal 1945 al 1995, in larga parte inediti, in cui
Bobbio riflette sul valore della Resistenza come momento
“imperfetto”, che avrebbe segnato l'inizio di una nuova epoca,
più che la fine della precedente e che avrebbe avuto completezza
nella democrazia e attraverso la Costituzione
L'eclisse
dell'antifascismo, di Manuela Consonni, Laterza
Tre
percorsi quelli nel volume della storica Manuela Consonni per
raccontare l'intreccio tra Resistenza, questione ebraica e cultura
politica in Italia dal 1943 al 1989: la storia politica del nostro
Pese, la memoria della Resistenza e del fascismo e la memoria della
deportazione politica e delle sterminio ebraico. Perché
l'antifascismo ha inglobato il discorso politico, storiografico e
memoriale del passato contribuendo a forgiare l'Italia democratica
chiuderei
con un libro fondamentale per raccontare la Resistenza: il libro in
cui Beppe
Fenoglio
racconta le vicende del partigiano Johnny. Libro che esce postumo nel
1968 (Fenoglio muore nel 1963) e viene riproposto
adesso,
a cura di Gabriele Pedullà, in una versione innovativa del testo,
che accoglie l'idea di ripristinare l'iter narrativo della vita del
personaggio, dagli anni del liceo di Alba alla guerra civile coi
partigiani. Frammento dopo frammento, viene così ricostruito in un
unico grande ciclo il continuum del romanzo.
Entrambe
le edizioni sono per Einaudi
24 APRILE 1915 - 24 APRILE 2015
E' la notte tra il 23 e il 24 aprile 1915, quando a Costantinopoli vengono eseguiti i primi arresti tra l'élite armane. E' l'inizio della tragedia.
Con le espressioni genocidio armeno, olocausto degli armeni o massacro degli armeni si può far riferimento a due eventi distinti: il primo risale al 1894-1896 quando inizia la campagna contro gli Armeni da parte del sultano ottomano Abdul Hamid, il secondo che gli storici definiscono più propriamente come 'genocidio' è quello del 1915-1916, in cui furono uccisi, in massacri e marce della morte (con relative conseguenze) più di un milione di Armeni.
Del genocidio e della sua memoria raccontano i romanzi come quelli di Antonia Arslan (l'ultimo pubblicato da Rizzoli è Il rumore delle perle di legno) e tanti altri scrittori armeni o figli di armeni sparsi per il mondo che ne danno testimonianza da lontano e nelle diverse lingue dei paesi che hanno dato loro asilo e cittadinanza.
poi ci sono le opere degli storici, che soprattutto in tempi recenti cercano di dare un contorno agli eventi del 1915 e nelle cui pubblicazioni ricorrono i termini massacro, genocidio, strage, olocausto.
Massacro: come nello studio di Guenter Lewy, Il massacro degli Armeni. Un genocidio controverso (Einaudi).
Genocidio: come in Cancellare un popolo. Immagini e documenti del genocidio armeno (Mimesis), in Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno (Giuntina), in Il martirio degli armeni. Un genocidio dimenticato di Marco Impagliazzo (La Scuola)
Strage: come nel recentissimo libro di Andrea Riccardi (Laterza), La strage dei cristiani. Mardin, gli Armeni e la fine del mondo.
Olocausto; come Alberto Rosselli in L'olocausto armeno (Mattioli).
Per non dimenticare una tragedia recente, che a cent'anni di distanza resta una pagina nera della storia, scomoda e controversa.
[il ritratto è dell'artista armeno Arshile Gorky, The artist and his mother, 1936, particolare]
mercoledì 22 aprile 2015
IL GATTO VENUTO DAL CIELO
GATTO
Un gatto entrò nella loro vita. E la cambiò per sempre.
Chibi, la gatta, si autoinvita nella cucina di una coppia che sembra non avere più un dialogo e, indipendente , curiosa, vivace, affettuosa, riempie di dolcezza i loro silenzi.
Hiraide Takashi presenta "Il gatto venuto dal cielo" (Einaudi con la traduzione di Laura Testaverde).
Vi piacciono i gatti? questo libro è per voi.
Non vi piacciono? questo libro vi farà cambiare idea (potrebbe farvela cambiare... meglio essere possibilisti).
Un gatto entrò nella loro vita. E la cambiò per sempre.
Chibi, la gatta, si autoinvita nella cucina di una coppia che sembra non avere più un dialogo e, indipendente , curiosa, vivace, affettuosa, riempie di dolcezza i loro silenzi.
Hiraide Takashi presenta "Il gatto venuto dal cielo" (Einaudi con la traduzione di Laura Testaverde).
Vi piacciono i gatti? questo libro è per voi.
Non vi piacciono? questo libro vi farà cambiare idea (potrebbe farvela cambiare... meglio essere possibilisti).
mercoledì 8 aprile 2015
SATURNINO E LE OMBRE
«Doveva pur fare qualcosa, o quella notte non sarebbe riuscito a chiudere occhio.Si tirò addosso la giacca vento e, così com’era, infilò il giroscale. Si sentiva buffo. Un buffo professore di filosofia che si appresta a redarguire gli studenti in vestaglia di seta cinese, a larghi fiori stilizzati.Ma era così: non si prendeva mai troppo sul serio, e quella parte del burbero, a cui si accingeva controvoglia, la doveva per forza interpretare a quel modo, abbigliato come un buffone.»
(clicca per ingrandire) |
La vita di Vittorio Altieri, maturo professore veronese, sembra segnata dalla propensione a dimenticare sistematicamente i fatti salienti del suo passato. Arrivato ai cinquant'anni a furia di slalom con la propria coscienza, sopravvive entro una confortante solitudine e un recinto di rituali giornalieri, diviso tra il proprio lavoro di insegnante e la continua elaborazione di incipit di romanzi destinati a non vedere mai un seguito. Una sera, sceso in strada per protestare contro un gruppo di studenti che fanno baldoria all'osteria, fa quattro incontri destinati a risvegliare la sua consapevolezza: la sensibile Malvina, sua collega di liceo, per cui prova una forte attrazione e che da quel momento inseguirà e fuggirà; Elmo, suo ex allievo e figlio di Richi, il mai dimenticato amico di gioventù; Saturnino, il vecchio editore di cui aveva perso le tracce, ancora pieno di idee rivoluzionarie; e infine la giovane Mirta, che si scopre essere figlia di Zaira, la donna di cui sia Vittorio che Richi erano stati perdutamente innamorati. In un altalenarsi di paure, considerazioni e slanci di coraggio, Vittorio inizia a prendere confidenza con se stesso, con il proprio passato, con la sua vita. Forse, dopotutto, c'è sempre un romanzo da scrivere, anche se non necessariamente sulla carta.
Giovedì 9 aprile Franco Ceradini presenta il romanzo alle 18,30 in libreria.
martedì 31 marzo 2015
ILIADE
Si può aprire uno scatolone di libri e invaghirsi della prima copertina che appare? e si può mettersi a leggere, ancora accovacciata accanto al cartone sballato? leggere ad alta voce!
Beh sì, succede quando la copertina è di Desideria Guicciardini e il libro è Iliade, raccontata da Nicola Cinquetti (Lapis edizioni).
Dopo l'Odissea, uscita un anno fa, è arrivata in libreria anche l'Iliade.
Non mi oppongo, cedo al fascino del racconto e mi perdo nel mare color del vino.
Ritrovo l'odioso Agamennone, il forte Achille, il coraggioso Ettore, il folle Diomede...
martedì 17 marzo 2015
IL TITOLO E' L'ULTIMA COSA
“Spesso le parole vengono usate a casaccio,
senza pensare al loro significato, senza amarle.
Io posso capire che non si amino le persone.
Nella maggior parte dei casi è tempo sprecato.
Ma non amare le parole è un imperdonabile delitto.”
“Ma chi le inventa, le barzellette?”
Una domanda nient’affatto retorica, come scopre a sue spese il giovane Tommaso Sarvignan, neolaureato assunto in un misterioso ente ministeriale, l’Ufficio Aneddotica, deputato alla creazione e alle diffusione delle barzellette.
Ma siamo ancora all'inizio e saranno molti i segreti con cui Tommaso dovrà fare i conti. Come funziona l’Anecdotomatic, la macchina creatrice di barzellette che si trova nei sotterranei del Ministero? Che rapporti ha con il passato della sua famiglia? E soprattutto, chi si cela dietro la criminosa diffusione di barzellette “abusive” che gli ispettori del ministero continuano a raccogliere nei bar, nelle scuole e nelle botteghe di barbiere?
Scottanti interrogativi a cui bisognerà dare una risposta, ma niente paura: provvederà l'investigatore Pepe Salvado, fatto venire apposta dalla Spagna, e Tommaso si troverà ad affiancarlo nelle indagini. Almeno finché i sospetti di Salvado non si appunteranno su Melissa, la frizzante sceneggiatrice teatrale di cui Tommaso è follemente innamorato... Tra colpi di scena, vita d’ufficio, un omicidio irrisolto da vent’anni e un gatto dal nome che si allunga sempre più, un giallo utopistico e metafisico, umoristico e surreale.
In libreria, giovedì 19 alle 18,30 gli autori Claudia Maschio e Dario Giansanti.
sabato 14 marzo 2015
APPUNTAMENTO CON LA NASCITA
Il momento della nascita torna in libreria con un libro edito da Carocci dal titolo Fisiologia della nascita. Dai prodromi al post partum. L'opera nasce dall'esperienza clinica e di formazione nei corsi per ostetriche e medici tenute delle autrici, e vuole cercare di proporre un linguaggio sulla nascita che non sia soltanto medico, ma coniughi mani, cervello e cuore per riproporre la normalità del parto fisiologico, la donna partoriente non come paziente ma come soggetto sano di fronte ad una funzione naturale.
Con l'occasione Pagina dodici venerdì 20 marzo alle 18,30 ospita
Debora
Balestrieri,
responsabile
della sala parto dell'ospedale di Borgo Trento
e
le autrici
Roberta
Spandrio
ostetrica
Anita
Regalia
ginecologa
Giovanna
Bestetti
psicopedagogista.
Vittorio
Basevi
fa
gli onori di casa
mercoledì 11 marzo 2015
PEDRO LEMEBEL
El
dia de Pedro Lemebel
Pedro
Lemebel, nato a Santiago del Cile all'inizio degli anni '50 da una
famiglia umile e povera, terminati gli studi e i corsi universitari
in Arti applicate, dopo una deludente esperienza da insegnante,
decide di dedicarsi alla letteratura e al teatro, difendendo con
forza e determinazione la sua 'differenza', l'importanza della
coscienza, delle idee, della libertà di essere, il diritto alla
vita, alla libertà sessuale.
Comunista,
gay, frequentatore degli 'ultimi', con l'amico e collega Francisco
Casas fonda Las Yeguas del Apocalipsis. E' il 1987 e il duo artistico
confeziona performances provocatorie, all'avanguardia, improvvisate
in luoghi conformisti e paludati conquistando fama e diventando a
tutti gli effetti controproposta culturale.
L'amicizia
e la stima dello scrittore Roberto Bolano fanno sì che la sua opera
varchi i confini nazionali e arrivi in Spagna (non a caso a
Barcellona, per la casa editrice Anagrama): è la prima traduzione
all'estero, con Loco
afàn: Crònicas del sidario, una
antologia di racconti che denuncia l'emarginazione dei travestiti. E'
il 1999, è l'inizio dalla sua fama internazionale.
Personaggio
amatissimo dalla comunità omosessuale internazionale e dalla
sinistra cilena, Lemebel porta alla luce il Cile sommerso con le sue
cronache urbane, pubblicate sui giornali dell’opposizione, come
«Página Abierta» e «The Clinic», oppure trasmesse
quotidianamente da Radio Tierra.
Lo
stile poetico e denigratorio al tempo stesso, irriverente e barocco
seppure molto raffinato, la mescolanza di realtà e finzione, la
magistrale caratterizzazione dei personaggi, l'ironia e la crudezza,
rendono le sue opere originali, vivaci e affascinanti.
Il
23 gennaio 2015 Pedro Lemebel, da tempo malato, si spegne a Santiago.
La
stampa cilena riporta:
El
deceso del autor de "De perlas y cicatrices" fue lamentado
por el mundo de las artes, de la política y por la Presidenta
Michelle Bachelet, quien destacó que "Pedro fue un creador
incansable, un luchador social, un defensor de la libertad, y una voz
que nunca se apagó representando a los olvidados, a muchos que se
sienten huérfanos en un país que no los representa y no los acoge"
Lascia
i suoi capolavori, fra i quali il romanzo Ho
paura, torero
e i racconti di Baciami
ancora, forestiero
pubblicati in Italia da Marcos y Marcos.
Oggi,
11 marzo, 25° anniversario della fine della dittatura di Pinochet,
tanto contrastata da Lemebel, la giornata è dedicata a lui, Pedro
Lemebel.
Hablo
por mi diferencia
defiendo
lo que soy
Y
no soy tan raro
Me
apesta la inJusticia
Y
sospecho de esta cueca democràtica
Pero
no me hable del proletariado
Porque
ser pobre y maricòn es peor
Manifesto,
Pedro Lemebel 1986
Pagina
dodici, per Pedro Lemebel, ascoltando Victor Jara.
martedì 10 marzo 2015
MAHABHARATA
Meravigliosa avventura in India, fra guerrieri, dei, eroi, donne affascinanti...
Il Mahabharata, il più importante poema epico dell'India (insieme al Ramayana), il testo sacro fondamentale della religione induista è "tradotto" ora in graphic novel.
Datazione non certa, essendo un tempo trasmesso oralmente, variazioni locali, conseguenti agli aggiustamenti regionali, non cambiano l'imponente corpus centrale del Mahabharata, il suo ricco contenuto filosofico, etico e culturale e la sua posizione all'interno della letteratura sanscrita classica e dell'intera letteratura mondiale.
In libreria il primo capitolo, I Pandava, con la cura di Alvaro Enterria, le grafiche di Gol (edizioni Laksmi).
Assolutamente una gustosa lettura. Buon appetito, a grandi e piccini
Il Mahabharata, il più importante poema epico dell'India (insieme al Ramayana), il testo sacro fondamentale della religione induista è "tradotto" ora in graphic novel.
Datazione non certa, essendo un tempo trasmesso oralmente, variazioni locali, conseguenti agli aggiustamenti regionali, non cambiano l'imponente corpus centrale del Mahabharata, il suo ricco contenuto filosofico, etico e culturale e la sua posizione all'interno della letteratura sanscrita classica e dell'intera letteratura mondiale.
In libreria il primo capitolo, I Pandava, con la cura di Alvaro Enterria, le grafiche di Gol (edizioni Laksmi).
Assolutamente una gustosa lettura. Buon appetito, a grandi e piccini
giovedì 5 marzo 2015
BULGARIA: donne che scrivono romanzi
Oggi vi presento ZDRAVKA EVTIMOVA.
Scrittrice bulgara di Pernik, città che sorge su un antico insediamento tracio fondato circa nel IV secolo a.C. per poi diventare, alcuni secoli dopo, possedimento romano.
Romanzo al femminile, "Sinfonia" (Controluce edizioni, con la traduzione di Francesca Sammarco) ha per protagoniste quattro donne, le cui vite propongono un affresco della società bulgara contemporanea.
Mi direte che vado a cercarle con il lanternino, le mie donne della letteratura. Forse sì, ma... sono tanto affascinanti!
mercoledì 4 marzo 2015
SUSAN ABULHAWA: il nuovo romanzo palestinese
LA DONNA DI OGGI E'...
Anche oggi protagonista è una donna: SUSAN ABULHAWA.
Vi ricordate "Ogni mattina a Jenin", pubblicato in Italia nel 2011? Il romanzo raccontava la storia della Palestina intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo delle famiglie palestinesi. Sessant'anni di storia e di vita, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno stato e la fine di un altro.
Ecco adesso è arrivato in libreria fresco di stampa il secondo libro dell'autrice palestinese: "Nel blu tra il cielo e il mare" (Feltrinelli, con la traduzione dall'inglese di Silvia Rota Sperti). Sono gli occhi di un bambino, Kemal (in Ogni mattina a Jenin era una bambina, Amal) a raccontare un'altra storia familiare, una storia di donne, di resistenza, di dolore, in cui l'aspetto autobiografico non è del tutto mascherato
Vi ricordate "Ogni mattina a Jenin", pubblicato in Italia nel 2011? Il romanzo raccontava la storia della Palestina intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo delle famiglie palestinesi. Sessant'anni di storia e di vita, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno stato e la fine di un altro.
Ecco adesso è arrivato in libreria fresco di stampa il secondo libro dell'autrice palestinese: "Nel blu tra il cielo e il mare" (Feltrinelli, con la traduzione dall'inglese di Silvia Rota Sperti). Sono gli occhi di un bambino, Kemal (in Ogni mattina a Jenin era una bambina, Amal) a raccontare un'altra storia familiare, una storia di donne, di resistenza, di dolore, in cui l'aspetto autobiografico non è del tutto mascherato
MOSCA: L'EROICA DIFESA
Era l'inverno del 1941-1942 e Ruggero Grieco era a Mosca, in prestito alla radio russa.
"Attenzione! Attenzione! Qui parla Mosca. E' Mosca che parla..."
Dopo il discorso di Stalin diretto ai soldati e ai cittadini sovietici all'alba del 3 luglio 1941, l'attenzione del mondo si spostò su Mosca: "tutti i pensieri, tutte le speranze dei patrioti, dalla Francia alla Norvegia all'Italia alla Jugoslavia alla Grecia alla Cina, furono rivolti a Mosca".
Grieco era là, in mezzo alla popolazione della capitale sovietica, e racconta L'eroica difesa di Mosca (PGreco editore)
Iscriviti a:
Post (Atom)