lunedì 25 maggio 2015

FINLANDIA: un viaggio di carta tra leggende e natura

NEI BOSCHI E SUI LAGHI DI CARELIA



La Carelia, all'estrema propaggine nord-orientale d'Europa, terra selvaggia, aspra e sublime, di immense foreste e interminabili inverni, stagliata sotto i gelidi fuochi delle aurore boreali, è stata anche l'ultimo lembo del nostro continente conquistato dalla cultura cristiana. Tra il XVI e il XVII secolo, infatti, la sapienza poetica e sacrale del popolo di Carelia – ultimo residuo dell'antichissimo sciamanesimo boreale – resistette strenuamente per infine capitolare di fronte all’avanzata del vergo di Cristo, lo “straniero della croce”, portato dai missionari cattolici, poi luterani, inviati dal regno di Svezia.

È a questo braccio di ferro, destinato a segnare la caduta e la scomparsa degli ultimi pagani europei, che sono dedicati i due libri – un romanzo e un saggio – editi e presentati dalla casa editrice Vocifuoriscena. Il romanzo è Panu. Il crepuscolo dello sciamanesimo, di Juhani Aho, traduzione italiana di uno dei capolavori romantici della letteratura finlandese: un affascinante romanzo storico incentrato su un agguerrito tietäjä (sciamano, stregone) che, dopo essersi impossessato della scienza sacra dei Lapponi, tenta il tutto per tutto al fine di salvare il proprio popolo (e il proprio potere) dal venire ingoiati dagli implacabili ingranaggi della storia. Il saggio è Dèi di Finlandia e di Carelia, a cura di Dario Giansanti e Flavia Di Luzio. Prendendo spunto da un testo cinquecentesco dove Mikael Agricola (primo vescovo finlandese della Riforma) dipinge un quadro vivido e critico delle divinità e degli spiriti adorate dal popolo, il libro analizza la mitologia finno-careliana e i suoi personaggi sia nelle varie fasi del loro sviluppo storico, sia nel quadro più ampio delle tradizioni uraloaltaiche e dello sciamanesimo nord-euroasiatico.

In libreria giovedì 28 maggio alle 18,30, Claudia Maschio e Dario Giansanti presentano questo mondo incantato attraverso Gli dei di Finlandia e di Carelia, di Mikael Agricola, e Panu. Il crepuscolo dello scimanesimo, di Juhani Aho

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