sabato 21 ottobre 2023

PILLOLA 12: IL SEGRETO DI CHOPIN

 "I titoli di Chopin, quasi matematici, sono più onesti e più misteriosi: non nominano le emozioni, poiché le emozioni nasceranno dalla musica. Se la musica raccontasse, non avremmo ragione di servircene. Abbondando l'ineffabile, la musica dice ciò che non è mai stato detto da nessuna parte." (pag. 35-36)




Madame Pylinska è maestra di pianoforte. Vive a Parigi, ma è polacca, ama Chopin.

"Chopin è fuggito dalla Polonia nel 1830, subito prima dell'insurrezione contro i russi. Poiché sulla carta non c'era più la Polonia, visto che nel 1795 il suo territorio era stato diviso fra tre paesi, la musica di Chopin ha incarnato la nazione polacca. Per un secolo la Polonia è stata Chopin. Da lontano ne teneva accesa la fiaccola facendola vivere eterna e gloriosa nelle sue mazurke e nelle sue polacche. Nel 1918 la Polonia è tornata Polonia, ma non per molto, perché i nazisti l'hanno invasa e hanno vietato Chopin. Ad ascoltare un notturno si rischiava la prigione. La gente si riuniva di nascosto negli appartamenti la domenica pomeriggio per riconquistare la patria  umiliata attraverso le sue note..." (pag. 73-74)

La storia che racconta Eri-Emmanuel Schmitt in questo breve romanzo trasmette la passione per la musica, ma anche l'amore e la nostalgia.

Madame Pylinska e il segreto di Chopin è pubblicato da e/o con la traduzione di Alberto Bracci Testasecca.


venerdì 4 agosto 2023

PILLOLA 11: Tutte le mattine del mondo

 "Tutte le mattine del mondo", breve e affascinante romanzo che Pascal Quignard scrive nel 1991: è un inno alla musica e alla musica barocca.

La storia intreccia la vita di Monsieur de Saint Colombe, gambista francese della seconda metà del '600, di cui poco si conosce, con quella del suo allievo Marin Marias, capace e ambizioso, che entra a far parte della corte di Luigi XIV e poi viene nominato direttore dell'orchestra dell'Opéra.

"Potrete accompagnare la gente che danza, o degli attori che cantano sulla scena. Vi guadagnerete la vita. Vivrete circondato di musica ma non sarete musicista" (pag.52)







venerdì 21 luglio 2023

LIBERTA'

Recentemente ho letto un librino ricco di suggestioni.

Sette lettere scritte da uno dei più grandi coreografi di tutti i tempi a un giovane danzatore, lettere in cui trasmette la costanza, la fatica, la passione, la bellezza non solo circoscritte al mondo del ballo ma estese alle arti e all'arte di vivere.

“Una libertà che non si è conquistata non è una libertà. La permissività è l’ostacolo peggiore per un artista. Qualunque costrizione ci obbliga ad astuzie inaudite. Qualunque censura fa lavorare l’immaginazione, e la ribellione che comporta è fonte d’ispirazione” (Lettera IV, pag.24-25)

Nella lettera I riporta le parole che Léopold Sèdar Senghor, poeta, politico, presidente del Senegal fra le due guerre, gli diceva: "Ogni grande civiltà nasce nel profondo da un incrocio di razze. La purezza (come l'acqua distillata) non genera che la morte" (pag.11)

L'autore di queste lettere è Maurice Béjart.



Lettere a un giovane danzatore, di Maurice Béjart, Lindau

mercoledì 21 giugno 2023

FIERO SIATU' secondo AR, la stagista appassionata

 


Dell’autrice ceca Irena Douskovà è da poco uscito in libreria per Keller editore “Fiero Siatù”. Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il titolo, non è questo il nome del protagonista del romanzo, che narra invece la storia di Helena, bambina intelligente e sensibile sullo sfondo di un paese dell’Europa dell’est nel corso degli anni settanta del novecento. Il lettore non sbaglierebbe tuttavia di molto a ritenere Fiero Siatù il personaggio principale della storia, onnipresente nelle decisioni di Helena, che lo considera un esempio di coraggio e tenacia nell’affrontare le avversità della vita, modello di comportamento da imitare a fronte agli scherni dei compagni e alle difficoltà familiari. Nel veloce e piacevole scorrere delle pagine della narrazione sorgono naturali delle domande circa l’identità di Fiero, ma questo mistero verrà svelato solo alla fine del romanzo. Il lettore potrà forse incontrare qualche iniziale difficoltà, dovuta ai numerosi nomi e diminutivi - degno dei più nobili autori russi - e all’intricato albero genealogico di Helena, ma la lettura risulta complessivamente piacevole, grazie allo stile scorrevole e ricco di divertenti storpiature (per esempio New York diventa Nujork e Moby Dick diventa Mobidik) che regalano al lettore la luce di un sorriso e la tenerezza che si prova nell’immedesimarsi nello sguardo ingenuo di un bambino ancora innocente e disponibile a farsi sorprendere e emozionare.

La vita di Helena presenta singolari analogie con la biografia dell’autrice, che si dimostra capace di rielaborare in modo efficace i fatti vissuti e di farci riflettere su come e quanto un’isolata esperienza di errata interpretazione della realtà possa giungere a condizionare la vita di una persona. Fiero Siatù diviene così l’espediente narrativo per comunicare, in ultima analisi, un messaggio di resilienza e coraggio. Ce n’è bisogno.



giovedì 1 giugno 2023

PILLOLA 10: FABIO STASSI

 "Se era stato un amore, il loro, risaliva a cinquant'anni prima, ma soltanto nella vecchiaia gli era stata concessa la libertà di viverlo. O forse non era amore, ma qualcosa di più raro, quella particolare amicizia che può legare un uomo a una donna per tutta la vita e che è l'unica cosa che sopravvive quando scompare tutto il resto" (pag. 106)



Vince Corso osserva Albert e Odette e coglie l'essenza del loro legame.

Siamo a Marsiglia, alla ricerca di un qualcuno che forse serve a Vince per ritrovare se stesso.

E' un romanzo tenero Notturno francese di Fabio Stassi (Sellerio), con il ritmo lento dei viaggi in treno, con lo sguardo curioso rivolto a luoghi che Vince ha solo sentito nominare ma che fanno parte della sua vita, con la poesia delle cartoline indirizzate sempre alla stessa persona, che non conosce.

Questa è la quarta avventura di Vince Corso, biblioterapeuta residente a Roma: il personaggio appare in La lettrice scomparsa (2016) e poi ritorna in Ogni coincidenza ha un'anima (2018), in Uccido chi voglio (2020) e infine (ma sarà davvero la fine?) in Notturno francese (2023).

Un libro breve, pieno di poesia.




giovedì 16 febbraio 2023

PILLOLA 9: KERSTIN EKMAN

 "Noi esseri umani vogliamo sempre dare dei nomi e usarli per distinguere ogni cosa, anche solo chiamare 'manubrio' un bastone con due ramificazioni laterali oppure 'Nero Demonio' un grosso cinghiale"


Con un'illustrazione di Nicola Magrin in copertina, Essere lupo della scrittrice svedese Kerstin Ekman trasporta il lettore, e pure la lettrice, in un'atmosfera di favola, dove la natura silenziosa domina con le sue leggi.

martedì 14 febbraio 2023

PILLOLA n. 8: SHIRLEY JACKSON

"Ho molte cose da fare, e chi ha molte cose da fare non ha il tempo di farle. Così il tempo io me lo creo".




E' Mallie, la domestica dai poteri straordinari che una mattina d'estate si presenta nella casa dove vivono  Jerry, Dottie e la loro mamma, a pronunciare queste parole. Una donna capace di mettere ordine in un attimo, sfornare torte squisite, organizzare splendide cene con la dispensa vuota, cucire in una notte un abito da favola partendo delle tende di casa e dalle coccinelle e dalle bocche di leone del giardino...

Il racconto è di Shirley Jackson, intitolato Magia di famiglia, contenuto nella raccolta Un giorno come un altro (tradotto per Adelphi da Simona Vinci).

Ma con Shirley Jackson... nessun giorno è come un altro! 

giovedì 2 febbraio 2023

PILLOLA n. 7 : YASMINA KHADRA

 "Se sapessimo in anticipo cosa ci aspetta, la vita sarebbe troppo piatta. Solo l'incertezza su ciò che riserva la sorte ci spinge a essere più vigili" (pag. 56)

Un pillola di saggezza che Yasmina Khadra mette in bocca ad un medico, che chiede al protagonista di Il sale dell'oblio la causa del suo malessere.

Il teatro in cui si svolge la storia è l'Algeria degli anni Settanta, il personaggio che attraversa il romanzo è Adem, un tranquillo professore di provincia di fronte a una profonda crisi familiare che lo investe e scombina la sua vita.


Un romanzo intenso, in cui Khadra costruisce una storia per superarla e dire ad ogni lettore un qualcosa che va oltre.

Illuminante un breve video in cui Khadra dà strumenti utili di interpretazione e manda un saluto ai lettori https://www.youtube.com/watch?v=c9i35uGhbVQ

Il sale dell'oblio è pubblicato da Sellerio con la traduzione di Marina di Leo