martedì 26 febbraio 2008

IN LIBRERIA...UN SABATO DA FAVOLA




Sabato 1 marzo 2008 dalle ore 17.00 la libreria si trasformerà nel mondo delle favole

Insieme a Francesca Segato e accompagnati dalla musica di Emanuele Cirani andremo alla scoperta dei boschi selvaggi del Nuovo Continente, conosceremo gatti vichinghi e il saggio re Erik il Rosso impegnato a lottare contro il tempo per riuscire a evitare la guerra, un vecchio pino e una profezia, cinque amici e due terrorizzati pipistrelli…

Erik il Rosso e lo spirito dell’albero, di Francesca Segato, illustrazioni di Manuela Paletti, edizioni Zampanera

Una favola avventurosa per chi sa ascoltare le voci segrete della natura.

Una favola dedicata a bambini di tutte le età, che affronta con delicatezza i temi della pace e dell’armonia con gli altri esseri. Solo se i gatti vichinghi sapranno ascoltare il monito dello spirito-albero, infatti, il loro popolo conoscerà la vera felicità. Le emozionanti illustrazioni di Manuela Paoletti accompagnano i piccoli lettori in questa natura magica, vibrante di vita.

martedì 19 febbraio 2008

IL GIAPPONE E LA NUOVA GEISHA



L’immagine della donna giapponese ha certamente subito una trasformazione negli anni. Non è più la docile, sottomessa Madame Butterfly dei primi del Novecento, o la docile, sottomessa geisha del secondo dopoguerra, o ancora, la docile, sottomessa impiegata o moglie di un uomo d’affari degli anni Ottanta e Novanta: l’archetipo della donna nel Giappone di oggi sta mutando direzione verso qualcosa di completamente nuovo. Negli ultimi anni, l’immaginario popolare ha iniziato a ritrarre la donna attribuendole nuove capacità e autonomia, non solo ridefinendo le sue abilità sessuali, ma attribuendole poteri “soprannaturali”: la schiva scolaretta si sta trasformando in una supereroina, o antieroina, pronta a salvare o distruggere il mondo.
Ma questi modelli ( spesso ancora derivanti da un immaginario maschile e disegnati dalla mano di un uomo)corrispondono alla realtà della donna giapponese oggi?In che modo le donne si stanno adattando ai mutamenti del loro paese?E’ mutata anche l’immagine che hanno di se stesse, e come?
Questi otto racconti, in diversi casi di autrice affermate, insignite in patria di premi e tradotte ora in italiano per la prima volta, ci danno un quadro fresco e nuovo della vita delle donne giapponesi di oggi e che forse sorprenderà i lettori occidentali.
Le storie sono, a tratti, delicate ed esplicite, incalzanti ed aggressive, dolci e accattivanti, intense ed ironiche. Affrontano ogni tema, dalla scoperta della sessualità all’amore, dai maltrattamenti al divorzio, fino alla morte.
(dall’introduzione di Ruth Ozeki, No Geisha. Otto modi di essere donna nel Giappone di oggi, Mondadori 2008).

venerdì 15 febbraio 2008

SILLABARIO DELLA LUCE

L'opera del vento

Dovevo uscire dal gesto usuale
cambiare la foglia con l'acqua
piovana, non cercare presagi
sull'asfalto arroventato. Poco
molto poco, il calice non riempie
la brocca, il miele non addolcisce
l'ape, semmai ne fortifica il pungilione.
Questo è il mio scrivere, ti confesso
mescolare polline e parole, il resto
è opera del vento.

( tratta da Sillabaio della Luce di Elena Petrassi, Moretti&Vitali 2007)

Appuntamento con l'autrice in libreria sabato 16 febbraio alle ore 18.30.

venerdì 8 febbraio 2008

ADOLESCENTI: CAPIRLI E AIUTARLI

Molte le voce ad intervenire sul tema dell'adolescenza. Molte le pubblicazioni: una di queste, recentissima, pubblicata dal Centro studi Evolution, "Adolescenza: l'età della crisalide. Per capire gli adolescentie aiutarli a crescere".
"Una lettura che si rivolge principalmente a genitori, insegnanti, educatori e che permette di entrare nel mondo degli adolescenti e affiancarsi ad esso con serenità ed autorevolezza.
Gli autori, tutti collaboratori del Centro Studi Evolution, sono da anni a contatto con i giovani, cogliendo i punti nevralgici dello sviluppo adolescenziale con uno sguardo colmo di fiducia e speranza.
Questo testo intende essere uno strumento prezioso per approfondire le caratteristiche principali del periodo adolescenziale così da poterlo affrontare con atteggiamento positivo, equilibrato, sereno, come opportunità di crescita anche per i genitori e per la famiglia. Una adeguata conoscenza dell’adolescenza e dei processi che muovono e che caratterizzano lo sviluppo della personalità, di come gestire gli inevitabili conflitti, di comprendere con quale atteggiamento sostenerli nei loro momenti di crisi e con quali stili educativi guidarli verso la maturità, sono gli obiettivi che gli autori, psicologi e pedagogisti, affrontano con stile chiaro e scientifico al tempo stesso."
Queste le parole di Gian Carlo Gobbi, psicologo-psicoterapeuta fra i sette autori, che contribuiscono alla pubblicazione, curata da Pietro Lombardo

giovedì 7 febbraio 2008

LA SPECIALITA' DELLA CASA

Stanley Ellin, classe 1916, inizia a scrivere al rientro dalla guerra, a Brooklyn: pubblica i suoi primi racconti del mistero sull'Ellery Queen Mystery Magazine nel 1948; conquista ben tre volte l'Edgar Allan Poe Award; nel 1981 gli viene conferito l'importante Grand Master Award. Nonostante tutto ciò, in Italia il suo nome non è molto conosciuto: pochi gli editori che hanno pensato di acquistarne i diritti, lasciando poi i titoli tradotti senza ristampe recenti. Fortunatamente esce ora per Feltrinelli, facendo seguito alle raccolte curate dallo stesso editore negli anni '50 e '60, La specialità della casa e altri racconti: la prima raccolta di racconti pubblicata da Stanley Ellin. Dieci storie del mistero, tutte basate sull'imprevisto, in uno stile essenziale ma efficace, che lascia spazio all'intuizione del lettore.
Assolutamente da leggere.
"E questo", disse Laffler, "è Sbirro". Costain vide una facciata rettangolare di pietra scura identica alle altre che si stendevano su ciascun lato, nell'umida oscurità della strada deserta. Dalle finestre inferriate dello scantinato ai suoi piedi, un barlume di luce filtrava attraverso pesanti cortine.
"Mio Dio", osservò, "che orribile buco!"
"Mettetevi in testa", disse Laffler seccamente, "che Sbirro è un ristorante senza pretese. Costretto a vivere in quest'epoca tetra e nevrastenica, ha rifiutato ogni compromesso. E' forse l'ultimo importante locale di questa città illuminato a gas: Qui troverete lo stesso onesto mobilio, lo stesso magnifico servizio Sheffield e forse, nell'angolo più nascosto, le stesse ragnatele osservate dai clienti di mezzo secolo fa".
"Strana raccomandazione", disse Costain, "e non molto igienica".
"Entrando", proseguì Laffler, "vi lasciate dietro le spalle la follia dell'anno, del giorno e dell'ora, e vi sentite per un breve lasso di tempo sollevare lo spirito, non dall'opulenza, ma dalla dignità, che è la qualità che il nostro tempo ha perduto".
Come si può resistere ad un simile incipit? Come si può non desiderare di entrare in questo ristorante? Come si può rinunciare alla compagnia di Laffler? Impossibile per me!
(La specialità della casa e altri racconti, di Stanley Ellin, traduzione di Aldo Camerino, Feltrinelli).