lunedì 9 novembre 2009

BERLINO

A vent'anni dalla caduta del Muro, rimpiangendo di non aver vissuto l'evento, qualche titolo di recente uscita per capire meglio la valenza di quello che accadde la notte del 9 novembre 1989:

• GYORGY DALOS
GIU’ LA CORTINA. IL 1989 E IL CROLLO DEL COMUNISMO SOVIETICO
Donzelli 2009, traduzione dal tedesco di Melani Traini, 25,00 euro
Ungherese residente a Berlino, testimone del momento storico, Dalos ricostruisce gli eventi che determinarono la caduta della Cortina di ferro, portando il lettore in Polonia, Ungheria, DDr, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania per coinvolgerlo in tutti i movimenti che portarono allo sgretolarsi delle dittature dell’Europa dell’Est:
Per pura curiosità: l'espressione Cortina di ferro, già usata nel 1945 da Goebbels (gerarca nazista) e da Dulles (agente segreto americano), entra nel linguaggio politico e storico nel 1946 in seguito ad un discorso di Churchill per individuare la linea di demarcazione fra blocco orientale sotto influenza e controllo sovietico e blocco occidentale, sotto controllo americano.

• FREDERICK TAYLOR
IL MURO DI BERLINO. 13 AGOSTO 1961 – 9 NOVEMBRE 1989
Mondadori 2009, traduzione di Francesca Gimelli, 23,00 euro
Giornalista inglese, docente a Oxford, esperto di storia tedesca (suo il volume Dresda, pubblicato sempre per Mondatori), Taylor intrecciando fonti ufficiali, documenti, testimonianze personali racconta la storia del muro dalla notte fra il 12 e il 13 agosto 1961, la notte in cui improvvisamente per ordine di Ulbricht (leader tedesco orientale) venne divisa in due la città di Berlino per impedire l’accesso dei tedeschi della DDr alla Germania occidentale. Taylor ricostruisce le ragioni che portarono alla costruzione del Muro, descrive la vita dei Berlinesi dopo quella notte del 1961, racconta le dinamiche politiche del blocco orientale, lo sconcerto dei paesi occidentali e degli Stati Uniti e la contemporanea immobilità nel timore di scatenare un ulteriore conflitto (nucleare) con L’URSS.
L’attenzione di Taylor è non solo per gli eventi politici, ma per la vita quotidiana: le paure, i tentativi di fuga, la nascita dei movimenti dissidenti.

• MICHAEL MEYER
L’ANNO CHE CAMBIO’ IL MONDO. LA STORIA NON DETTA DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO
Il Saggiatore 2009, traduzione di Barbara Piccioli, 19,00 euro
Giornalista americano, capo redazione del Newsweek per la Germania e l’Europa orientale, era a Berlino Est il 9 novembre 1989. A vent’anni di distanza analizza gli eventi, la fine della Guerra Fredda, riconoscendo che il merito non fu solo degli Stati Uniti come per qualche tempo si è creduto dopo la storia frase di Reagan a Gorbacev nel 1987.

• ANGELO D’ORSI
1989. DEL COME LA STORIA E’ CAMBIATA, MA IN PEGGIO
Ponte alle Grazie 2009, 16,00 euro
Giornalista, professore di storia all’università di Torino, D’Orsi guarda al dopo 1989, fa un’indagine delle reali conseguenze di quell’evento. La fine della Guerra Fredda, che avrebbe dovuto portare a pace e benessere diffusi, ha visto nel ventennio successivo, i fiorire di tutta una serie di eventi tragici sia per il blocco orientale che per l’Occidente.
Meno racconto cronologico e più analisi dei significati, la conclusione di D’orsi è che le speranze del 1989 siano state tradite su tutti i fronti. Dal punto di vista politico, sociale, economico.
Ampio apparato di note. Bibliografia e cronologia.

• PAOLO MACRY
GLI ULTIMI GIORNI. STATI CHE CROLLANO NELL’EUROPA DEL NOVECENTO
Il Mulino 2009, 16,00 euro
Macry insegna Storia contemporanea all’Università di Napoli. In questo breve saggio prende in esame quelli che sono stati gli avvenimenti storici che nel corso del XX secolo hanno preceduto i grandi eventi: non fa quindi riferimento solo al 1989 e alla caduta del Muro di Berlino, ma anche alla fine delle grandi dinastie (Romanov, Asburgo), alle partite conclusive della prima e della seconda guerra mondiale… Infine anche la caduta del Muro (con la M). L’evidenza è che gli ultimi giorni sono accumunati da errori po9litici, coincidenze, inefficienze amministrative, antagonismo collettivi. Senza che ci sia una sorta di predestinazione.

• GIAN ENRICO RUSCONI
LA REINVENZIONE DELLA GERMANIA
Laterza 2009, 8,00 euro
Un centinaio di pagine per raccontare la poliedrica Berlino, città con una storia pesante alle spalle e con un futuro pieno di speranze: un laboratorio non solo di ingegneria ed architettura, ma di cultura/e in continuo movimento. Una città reinventata per una nazione reinventata.

• ERALDO AFFINATI
BERLIN
Rizzoli 2009, 17,00 euro
Opera di narrativa, racconto di viaggio, ricerca di risposte, indagine nei luoghi comuni e nel continuo mutamento di una città in divenire. Eraldo Affinati sembra in viaggiatore incantato che approda a Berlino e vaga per le strade alla ricerca dei luoghi che ne hanno segnato la storia, sembra un turista che desidera assaporare il clima fiutando il tempo del cambiamento. Statue e palazzi, scrittori e opere d’arte, profumi e sapore di birra, fabbriche dimesse e nuova architettura.
Una città leggenda


• PETER MOLLOY
LA VITA AI TEMPI DEL COMUNISMO. INTERVISTE VENT’ANNI DOPO
Bruno Mondatori 2009, traduzione di Alessandro Storti, 20,00 euro
Gente comune, agenti segreti, prigionieri politici, memnri di partito, studenti, padri di famiglia: Peter Molloy, giornalista della BBC, dà loro voce, indicando nomi e cognomi, muovendosi in Germania Est, Romania, Cecoslovacchia. Un collage di voci diverse, accumunate dalla stessa realtà storia e dalla stessa voglia di libertà.

• FEDERICO ROMERO
STORIA DELLA GUERRA FREDDA. L’ULTIMO CONFLITTO PER L’EUROPA
Einaudi 2009, 30,00 euro
Attraverso la documentazione dei protagonisti e il distacco storico di vent’anni, Romero, docente di Storia dell’America del Nord all’Università di Firenze, propone una rilettura della Guerra Fredda: genesi del conflitto e percorso che portò alla sua fine, investendo i sistemi comunisti dell’Europa dell’Est, facendo svanire la divisione dell’Europa in due blocchi e portando allo sgretolarsi del grande Impero Sovietico.

• BEN LEWIS
FALCE E SBERLEFFO. UNA STORIA DEL COMUNISMO ATTRAVERSO LA SATIRA
Piemme 2009, traduzione di Franca Genta Monelli, 19,00 euro
Inglese, autore di importanti documentari per la BBC, Lewis per anni ha raccolto storielle buffe, barzellette, vignette in ogni angolo dell’Europa dell’Est ricostruendo una storia del comunismo attraverso la satira. Barzellette documentate storicamente, concentrandosi su russia e Paesi del blocco, perché in altre aree come la Cina e il sud-Est asiatico, pure aderenti al comunismo, non si è verificato un simile fenomeno di proliferazione della barzelletta/sberleffo contro il regime. Non è una raccolta completa, anche per il fatto che molte barzellette sono basate sui giochi di parole, troppo difficile da rendere in traduzione, a scapito del significato della satira stessa.
Divertente.

• JEAN-AMRC GONIN E OLIVIER GUEZ
LA CADUTA DEL MURO
Bompiani 2009, traduzione di Marco Marinelli, 21,50 euro
Giornalisti francesi (Gonin era a Berlino nel novembre del 1989, il secondo vive da anni a Berlino), raccontano il mese che precede la caduta del Muro. Attraverso gli incontri dei leader politici, la visita di Gorbacev, i racconti delle persone, lasciando i nomi dei politici e inventando i nomi delle persone comuni, basandosi sempre e comunque su documenti ed interviste. Ne emerge un quadro complesso ed affascinante. Gli aspetti più interessanti sono: a) le organizzazioni dissidenti, composte da giovani, studenti, operai, madri e padri di famiglia; b) le assemblee ed i cortei, che invadono non solo Berlino, ma anche Lipsia, Halle, Magdeburgo…; c) il ruolo della chiesa e dei pastori luterani; d) la rivoluzione pacifica; e) la richiesta di libertà di viaggiare, la libertà di movimento; f) il desiderio di rimanere in Germania e non di emigrare; g) i movimenti all’interno del partito che operano per il cambio di gestione; h) il sostegno indiretto di Gorbacev, che impone ai militari russi in Germania Est di non intervenire; i) la reazione di molti militari tedeschi, che non intervengono.
Piacevole lettura, che porta a documentare in maniera più approfondita i diversi aspetti dell’evento che ha segnato la svolta nella storia del Novecento.

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