mercoledì 2 aprile 2008
IL SOGNO DI MARTIN LUTHER KING
"Sono convinto che se soccomberemo alla tentazione di usare la violenza nella nostra lotta per la libertà, le future generazioni dovranno accogliere una lunga e desolata notte di rancore, e il nostro lascito principale per loro sarà un regno del caos senza fine".
Il 4 aprile 1968 veniva assassinato a Memphis Martin Luther King, uno dei più grandi leader di tutti i tempi, figura politica di spicco del Novecento, simbolo della lotta afro-americana per i diritti civili, il più giovane Nobel per la pace della storia.
Si ricordano tanti avvenimenti del 1968: questa data non è da dimenticare. Il pensiero di Martin Luther King, come quello di altri sostenitori della non violenza, non è da dimenticare, eppure a quarant'anni di distanza...
(La citazione è tratta da Il sogno della non violenza. Pensieri, nell'edizione Feltrinelli curata dalla moglie Coretta Scott King, traduzione di Stefano Valenti)
Il 4 aprile 1968 veniva assassinato a Memphis Martin Luther King, uno dei più grandi leader di tutti i tempi, figura politica di spicco del Novecento, simbolo della lotta afro-americana per i diritti civili, il più giovane Nobel per la pace della storia.
Si ricordano tanti avvenimenti del 1968: questa data non è da dimenticare. Il pensiero di Martin Luther King, come quello di altri sostenitori della non violenza, non è da dimenticare, eppure a quarant'anni di distanza...
(La citazione è tratta da Il sogno della non violenza. Pensieri, nell'edizione Feltrinelli curata dalla moglie Coretta Scott King, traduzione di Stefano Valenti)
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