martedì 10 aprile 2007

LA POETESSA ANTONELLA ANEDDA A "PAGINA DODICI" E AL LICEO MAFFEI

Antonella Anedda, una delle voci più importanti della poesia italiana di oggi, sarà protagonista di un incontro presso la libreria veronese “Pagina dodici” in Corte Sgarzeria giovedì 12 aprile alle ore 18.30. La poetessa romana presenterà il suo ultimo libro Dal balcone del corpo (Mondadori, lo Specchio 2007), il quarto dopo Residenze invernali (Crocetti 1992), Notti di pace occidentale (Donzelli 1999) che le valse il Premio Montale e Il catalogo della gioia (Donzelli 2003). Autrice anche di saggi e traduzioni, nella sua scrittura poetica mescola versi “tagliati” con grande padronanza tecnica secondo una ritmica originale ad una prosa ora lirica ora riflessiva. La lingua dell’Anedda, che è stata definita “verticale” e “visionaria” e sempre in prossimità del silenzio e che in questo prende le mosse dall’italiana Amelia Rosselli come da molta poesia russa del Novecento, è anche, paradossalmente, una lingua popolata di oggetti umili e quotidiani, una lingua “anonima” attenta ai dettagli dell’esistenza, da salvare nella memoria poetica di fronte al rischio della morte. Questo rischio, anzi questa esperienza dolorosa innerva l’ultimo libro, suscitando un dialogo con e tra una molteplicità di voci e figure che si alternano nei testi e una coralità antica, propria della tragedia. Una sezione del libro presenta poesie in sardo (la lingua delle radici di Antonella Anedda) con traduzione in italiano, una sorta di lamentazioni funebri liricamente dense.
La poetessa sarà ospite il pomeriggio successivo, venerdì 13 aprile dalle 15 alle 18, dei docenti e degli studenti del Liceo “Scipione Maffei”, per un incontro seminariale e di scrittura sul tema “Parola e realtà” organizzato dalla Scuola di poesia del Liceo cittadino.


Luca e Roberto

Nessun commento: