giovedì 9 gennaio 2020

A SUD DELL'ALAMEDA

Ci sono notti in cui per qualche motivo non riesco a prendere sonno.
Ci sono notti in cui, nonostante la stanchezza, il libro che ho scelto di leggere diventa irresistibile e mi fa compagnia fino alle 3 di mattina: A sud dell'Alameda. Diario di un'occupazione, testo di Lola Larra e disegni di Vicente Reinamontes, Edicola edizioni.


Un romanzo grafico stupendo, che ha vinto meritatamente il Premio Andersen 2019 come miglior libro oltre i 15 anni.
La vicenda si svolge a Santiago del Cile. L'anno è il 2011: gli studenti si organizzano, occupano le scuole e formano cortei di protesta, chiedono la democratizzazione dell'educazione, sussidi alimentari, tessera per i trasporti pubblici, iscrizione gratuita alla prova di ammissione per i corsi universitari. Ragazzi delle superiori e delle università, insieme reclamano il diritto allo studio.
Fatti e protagonisti sono ispirati dalla Rivoluzione dei Pinguini (il nome deriva dalla divisa indossata dagli studenti cileni), il movimento studentesco nato nel 2006 per sollecitare il governo ad interventi a favore dell'istruzione pubblica.
Il mondo è quello dei ragazzi che si confrontano con le lotte che hanno fatto i loro genitori, con gli innamoramenti e le amicizie e soprattutto con le speranze per un mondo migliore.
A sud dell'Alameda, che prende il titolo dal viale che attraversa Santiago del Cile e sul quale si affacciano il palazzo de La Moneda e quello dell'Università, è pubblicato da Edicola, casa editrice nata in Cile nel 2013 su iniziativa di Paolo Primavera e di Alice Rifelli, con una sede in Italia dal 2015 a Ortona, in provincia di Chieti.

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