giovedì 18 febbraio 2010
RITSOS IN AMPERSAND
Persefone
Un lungo poema in neo greco di Ghiannis Ritsos, con la traduzione italiana a fronte di Nicola Crocetti. Accompagnato da due xilografie originali, motivi decorativi nel testo e due serigrafie a più colori di Joe Tilson in copertina.
Colophon: Questa edizione tipografica di Persefone composta con i caratteri Antigone e Lutetia presso la monotipia SchumacherGebler, è stata stampata da Alessandro Zanella con il torchio a mano Stanhope del 1854. Gli ottanta esemplari della tiratura sono contrassegnati con numeri arabi e firmati sul colophon dall’autore e dall’artista. La carta a tino, inumidita prima della stampa, proviene dalla cartiera Miliani di Fabriano. La serigrafia in copertina è stata eseguita presso la Stamperia
d’Arte Berardinelli. L’edizione è stata portata a compimento presso le Edizioni Ampersand in Verona, nella primavera 1990.
Nota: Questa è la prima edizione che reca la marca tipografica Ampersand. *Copyright © 1990 Edizioni Ampersand, Verona.
Persefone è la giovane e bella figlia di Zeus e di Demetra, che un giorno il re degli inferi, Ade, rapisce per farla sua sposa. La leggenda narra che la madre Demetra - dea della terra feconda, delle messi, della natura che si rigenera ogni anno - abbandona la sua identità per darsi alla ricerca della figlia e, mentre erra disperata, i frutti della terra muoiono e l'umanità intera rischia di estinguersi. Si giunge, fra gli dei, a un compromesso: Persefone dividerà il suo tempo tra la terra e l'oltretomba - principessa della primavera e regina dei morti. La dialettica tra vita e morte percorre la favola antica e Persefone è il filo sottile che collega due mondi inconciliabili.
« La poésie n’a jamais le dernier mot
Le premier, toujours » (Yánnis Rítsos)
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