Nella tempesta e al suono dell'acciaio,
Qui, nell'ira muta delle trincee
viviamo poveri in canna e isolati
Fra vittoria e sfacelo intirizziti.
Di Natale per noi non brillano alberi
Quando remota la patria si adorna
Per la gioia dei bambini, e la grazie
Delle donne splende in estasi dolce:
Vieni a noi sulle colline innevate
Tu, vecchio Cristo, mosso dal dolore
Del mondo, sulle ali d'argento stenditi
Sopra di noi, che dalla terra scura
Anche tua diventi la nostra piaga
E porti la pena dell'ora grave.
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Hans Ehrenbaum-Digele, in Sulle rovine d'Europa. Poeti tedeschi e francesi della Grande Guerra, Edizioni Ares
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