lunedì 26 maggio 2008

CON GLI OCCHI DELLA GIOVINEZZA

Saluto appena d'un cenno
una sconosciuta col tuo passo saltellante

ma non è vero, nessuna cammina
come te, tu sbuchi da un angolo
come saltassi fuori da una vasca,
una spalla o un braccio in avanti,

marci tranquilla e non mi scorgi ancora,
oscilli non elegante ma felice,
inarrestabile e vicina ormai tanto
che mi porti, con un saluto, dentro il tuo magico saltello.

(tratto da Respiro, Ermanno Krumm, Mondadori)

2 commenti:

francesco tacconi ha detto...

bellissima

Anonimo ha detto...

se qualcuno l'avesse dedicata a me, avrei voluto portarlo con un saluto nel mio magico saltello