venerdì 21 ottobre 2011

ANDREA ZANZOTTO DA UN ALTRO PAESAGGIO

Là sovente nell'alba
dall'inferno mi destava
il rombo lieve e il tremito
degli azzurri vulcani.
Tra i monti specchi eccelsi del primordio
impigliava le gracili corna
il cervo nato dalla neve;
pullulavi alle finestre
lava di primavera,
vivente a me scendevi fra le spire
degli evi deformi.

O golfo della terra
a me noto per sempre,
dalle cui pighe antiche
spogli d'ombre balzano eventi;
freddo rifugio cui gl'insoliti
fiumi cingono il grembo,
i tuoi sparsi elementi sono
la mia solitaria gloria
i raggi del tuo sole
non maturano che neve.
Ma ancora negli abissi
tuoi cercarti m'è caro,
in ogni tua forma giaccio sepolto,
del mio sangue ogni tua fonte esulta.

Tu clemente ricorderai le immagini
della mia vita.

(Là sovente nell'alba, in Dietro il paesaggio, Tutte le poesie, Andrea Zanzotto, a cura di stefano Dal Bianco, Mondadori 2011)

giovedì 20 ottobre 2011

CAPITALISMO TOSSICO


Capitalismo, crisi economica, crisi del sistema capitalistico.
Oggi Marco Bertorello, autore di Capitalismo tossico insieme a Danilo Corradi, propone una "ristrutturazione" per reinventare o meglio inventare un sistema nuovo.
Scrive a questo proposito, Vladimiro Giacché su Liberazione il 21/07/2011, recensendo il libro edito da Alegre: Il problema è che a questa crisi, che ha posto in luce con straordinaria chiarezza l'incapacità di autoregolazione del capitalismo, non ha corrisposto un riequilibrio dei poteri dal privato verso il pubblico: lo Stato ha accettato di fare il maggiordomo. È stata così possibile quella che Slavoj Zizek chiama "la spoliticizzazione della crisi": le scelte di violenta ristrutturazione delle imprese, e adesso di drastica riduzione dei servizi offerti dallo Stato, vengono così presentate non come scelte di classe, ma come risposte tecniche e necessarie. Ma è proprio questo assunto che deve essere rovesciato praticamente. In che modo? Facendo emergere "nuove rigidità con cui quelle dominanti dovranno fare i conti", ricostruendo un pensiero e una volontà popolare radicalmente antagonistici. È un compito difficile. Ma - come ci ricorda Riccardo Bellofiore nella preziosa postfazione che chiude il volume - "o la sinistra recupera il senso dell'utopia, il senso della possibilità contro il senso della realtà, o è un morto che cammina".

giovedì 13 ottobre 2011

OTTOBRE FRA I LIBRI

Brevi suggerimenti di lettura per il mese di ottobre.
- I piatti più piccanti della cucina tatara di Alina Bronsky (edizioni E/O): irriverente ed esilarante storia che ha origine in Russia e arriva in Germania (come la'utrice) e che vede protagoniste tre generazioni, tre donne della stessa famiglia.
- Concerto per alberi di Laetitia Devernay (Terre di mezzo): un albo illustrato, che si piega come una fisarmonica e lascia uscire dalle pagine la sinfonia degli alberi.
- I funeracconti di Benedetta Palmieri (edizioni Feltrinelli): dieci racconti che iniziano quando tutto finisce, che mescolano la vita e la morte puntando l'attenzione su personaggi e situazioni tipicamente "da funerale".
- La furia di Banshee, di Jean-François Chabas con illustrazioni di David Sala: un albo illustrato, pubblicato da Gallucci, in cui la fata protagonista si infuria e fa scatenare burrasche, uragani, tempeste.
- Saluti cosmopoliti di Allen Ginsberg (Il Saggiatore): torna in libreria dopo quindici anni dall'edizione originale (Il Saggiatore 1996) di Cosmopolitan Greetings. Poems 1986-1992, l'ultima raccolta pubblicata in vita, che valse a Ginsberg la candidatura al Pulitzer. Bellissima la veste grafica.

venerdì 7 ottobre 2011

IL DIVINO ENTUSIASMO DEI POETI... OGGI


L'uomo si è interrogato fin dalla più remota antichità sul mistero della creazione poetica. Da dove proviene quella scintilla da cui nasce la poesia? Cosa accade nella mente di chi concepisce versi? L'ispirazione rappresenta tutt'oggi un enigma che è ben lontano dall'essere risolto. Nella cultura occidentale la configurazione più diffusa e canonica dell'ispirazione poetica è affidata alla parola greca enthousiasmòs, che indica letteralmente la condizione di chi è posseduto da un dio...

Così Raoul Bruni, autore del prezioso volumetto Il divino entusiasmo dei poeti (edito da Aragno), si esprime nella premessa di questo appassionante saggio che vuole ripercorrere la storia millenaria dell'entusiasmo poetico da Democrito a Platone fino alla cultura contemporanea, con un'attenzione particolare all'ambito della letteratura italiana.