sabato 23 giugno 2018
LO STUPORE CHE STUPISCE LO STUPITO
"La settimana scorsa ho assistito alla presentazione de Lo stupore della notte, l'ultimo noir di Piergiorgio Pulixi (Rizzoli): non avevo ancora letto il libro, ma che ha suscitato il mio interesse.
Il romanzo sembra il frutto di uno studio molto approfondito di tematiche, luoghi e personaggi oltre che della ricerca della più totale verosimiglianza con la realtà.
Originale è la scelta dell'autore nel posizionare la protagonista ai piani alti delle gerarchie di potere nella società, cosa che succede ancora molto raramente: Rosa Lopez è a capo della squadra antiterrorismo e viene presentata come una donna tutta d'un pezzo e con un forte carattere, pronta a tutto per la causa, anche a sacrificare la propria vita sociale, gli amori, la famiglia.
Il tema principale della vicenda, ambientata a Milano, è il terrorismo di stampo islamico e la lotta contro di esso sul suolo italiano.
Il romanzo suggerisce inoltre uno spunto di riflessione personale: cosa ciascuno di noi è disposto a fare per "il bene superiore" qualunque cosa noi reputiamo esso sia?"
La recensione è dello stagista discreto (che non vuole ancora rivelare il suo nome), sul quale Lo stupore della notte e il suo autore hanno indubbiamente fatto colpo.
Il romanzo sembra il frutto di uno studio molto approfondito di tematiche, luoghi e personaggi oltre che della ricerca della più totale verosimiglianza con la realtà.
Originale è la scelta dell'autore nel posizionare la protagonista ai piani alti delle gerarchie di potere nella società, cosa che succede ancora molto raramente: Rosa Lopez è a capo della squadra antiterrorismo e viene presentata come una donna tutta d'un pezzo e con un forte carattere, pronta a tutto per la causa, anche a sacrificare la propria vita sociale, gli amori, la famiglia.
Il tema principale della vicenda, ambientata a Milano, è il terrorismo di stampo islamico e la lotta contro di esso sul suolo italiano.
Il romanzo suggerisce inoltre uno spunto di riflessione personale: cosa ciascuno di noi è disposto a fare per "il bene superiore" qualunque cosa noi reputiamo esso sia?"
La recensione è dello stagista discreto (che non vuole ancora rivelare il suo nome), sul quale Lo stupore della notte e il suo autore hanno indubbiamente fatto colpo.
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