martedì 17 aprile 2018

PACO ROCA in pigiama e non solo


IL GIOCO LUGUBRE
Il primo lavoro di Paco Roca ad arrivare in Italia è "Il gioco lugubre": nella Spagna del 1936, storia politica e artistica si fondono nella figura di Salvador Dalì.
La copertina nella foto è quella dell'edizione del 2012 per Tunué, che riporta il formato a quello dell'edizione spagnola originale (2001) e propone al lettore non una ristampa dell'edizione per Alessandro ed. del 2002, ma una vera e propria riedizione, in cui l'autore ha ripensato a colori nuovi e più aderenti alla storia.

IL FARO
Dopo il gioco lugubre è arrivato in Italia "Il faro": la realtà storica si confonde con la fantasia. Francisco in fuga dalla guerra civile incontra l'anziano guardiano di un vecchio faro in disuso, proprio di fronte all'isola di Laputa, l'isola immaginaria dei Viaggi di Gulliver...
Pubblicato in Spagna nel 2004, la prima edizione italiana è del 2006, l'ultima del 2017 riprende la copertina dell'edizione originale.

RUGHE
Il 2007 è l'anno di "Rughe", che arriva in Italia nel 2008, sempre per Tunué.
Il tema è l'Alzheimer, che Paco tratta con delicatezza e affetto, raggiungendo il cuore di ogni lettore.
Il successo è mondiale, i premi arrivano a pioggia da ogni parte del mondo, tanto che nel 2011 il regista Ignacio Ferreras ne trae il film d'animazione Arrugas-Rughe.


POI ARRIVA L'INVERNO
Ancora una storia legata alla Guerra Civile. Con "L'inverno del disegnatore" Paco Roca ritorna sul capitolo doloroso della storia spagnola, raccontando di cinque disegnatori che si ribellano al sistema di censura, che imponeva criteri rigidissimo su storie e personaggi.
Personalmente il parallelo immediato è con "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi.
L'edizione spagnola ed italiana (Tunué) sono del 2011
Due anni più tardi, con "I solchi del destino" (2013) il desiderio di Paco Roca di lasciare il segno del ricordo dà voce a chi, avendo partecipato attivamente alla guerra animato da ideali di patriottismo e antifascismo, guarda alla Spagna del dopoguerra e non ci si trova.


L'UOMO IN PIGIAMA
L'uomo in pigiama è l'alter ego di Paco Roca, che a questo personaggio, un quarantenne che realizza il sogno infantile di starsene a casa tutto il giorno appunto in pigiama, dona la sua innata vis comica e lo sguardo acuto sul quotidiano.
"Confessioni di un uomo in pigiama", la novità in uscita per Tunué, che il 18 aprile porta Paco (in carne e ossa) in libreria, arriva dopo "Memorie di un uomo in pigiama" e "Avventure di un uomo in pigiama". 
Le Confessioni sono 16 storie, tutte finora inedite in italiano: 14 apparse su El Paìs Semanal e Academia. Revista del Cine Español, più 2 storie originali.

LA CASA
"La casa" è una storia bellissima, che al tema malinconico del ricordo, della famiglia, di una vita che finisce e di altre vite che guardano al futuro, accompagna come sempre nei lavori di Paco Roca illuminati da toni pastello originalissimi un sentimento di amore profondo, che coinvolge il lettore e il suo vissuto.
L'edizione spagnola è del 2015. Quella italiana per Tunuè del 2016, mantiene il formato orizzontale originale.

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