sabato 23 febbraio 2013

UN VOTO PER LA CULTURA E' UN VOTO PER IL FUTURO DELLA NOSTRA SOCIETA'

Domenica 24 febbraio Pagina dodici, insieme a molte altre libreria italiane, aderisce all'iniziativa proposta dall'Associazione Forum del Libro e dall'editore Laterza:

DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013
LA PAROLA AI LETTORI
LIBRERIE APERTE IN TUTTA ITALIA
“Le nazioni dove più si legge sono le nazioni più civili. Si legge per crescere da cittadini, capire il mondo, conoscere l’infinita quantità di cose che ignoriamo. Una casa senza libri è una casa che non ha futuro.” Andrea Camilleri, scrittore

E/LEGGIAMO: UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA
Firma la lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche
del 24-25 febbraio 2013
sul sito www.forumdellibro.org

Chiediamo a chi si candida per governare il Paese un impegno concreto a operare nella prossima legislatura a favore del libro e della lettura.
Invieremo il documento “5 punti per far crescere l’Italia che legge”, assieme alle adesioni raccolte, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti e ai Capigruppo di Camera e Senato, al nuovo Governo.
1. SCUOLA
Proponiamo che le biblioteche scolastiche siano riconosciute come parte qualificante del processo formativo e siano presenti in tutte le scuole, e che venga istituita e prevista in organico la figura del bibliotecario scolastico, selezionato su competenze relative sia alla gestione della biblioteca scolastica sia al suo uso come risorsa didattica.
2. BIBLIOTECHE E CITTADINANZA
La biblioteca pubblica è spesso l'unico presidio culturale presente sul territorio, un fattore di qualificazione urbana e uno strumento fondamentale per combattere l'analfabetismo funzionale, che sempre più danneggia ed emargina fasce rilevanti della popolazione. Occorre adeguare i bilanci delle biblioteche, in modo da consentire loro di offrire servizi di qualità.
3. LIBRERIE DI QUALITÀ
La libreria è un centro essenziale per incontrare i libri di ieri e di oggi, specialistici e di interesse generale, romanzi, saggi, manuali. Proponiamo che le librerie impegnate nella promozione della lettura abbiano un riconoscimento come librerie di qualità, che comporti fra l’altro l’accesso ad agevolazioni fiscali legate anche alla locazione delle sedi e garantisca priorità nella fornitura alle biblioteche.
4. LEGGERE IN RETE
La diffusione della lettura, e in particolare della lettura di testi articolati e complessi, è una priorità anche nell’ambiente digitale. Proponiamo che ai libri elettronici sia pienamente riconosciuta la natura di prodotti culturali, anche dal punto di vista fiscale, e che vengano varate norme che favoriscano la lettura in digitale e la tutela della proprietà letteraria.
5. UN PIANO PER LA LETTURA
È essenziale coordinare le politiche pubbliche, statali, regionali e locali, in un piano per la lettura, fondato anche sul partenariato pubblico/privato. A questo scopo va pensato un nuovo assetto del Centro per il libro e la lettura, finora dotato di risorse risibili.

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