venerdì 7 gennaio 2011

UN NUOVO ANNO



A volte mi capita di avere un'idea, banale o complessa che sia, avere in mente come realizzarla... ma non riuscirci per mancanza di tempo. Rimane lì, abbozzata in un angolino della testa e del cuore, ogni tanto si fa sentire, generando non poca frustrazione nella sottoscritta. Poi finalmente arriva il momento. L'idea non è più la stessa, si è modificata come avviene nella preparazione dei cibi: forse mi manca un ingrediente, oppure non ho più voglia di quel sapore, ma gli amici vengono a cena e quel piatto che avevo pensato diventa un altro, altrettanto appetitoso.
Avrei voluto proporre libri per l'arrivo dell'inverno, scrivere delle mie letture di fine/inizio anno (la convinzione che il libro con cui inizio l'anno è quello che determina la qualità delle letture dei 12 mesi che seguono, è ahimé ancora viva), suggerire qualche ricetta...
Arrivo adesso proponendo una confortante zuppa di cipolle con crostoni di pane rustico. Non ho cambiato rotta, la mia nave solca sempre il grande mare della letteratura, ma oltre ad ancorare la lettura ad un luogo, ad un momento, in qualche occasione ad una musica... perchè non associarla ad un sapore? Quindi se il collegamento è con la zuppa di cipolle, le mie divagazioni letterarie mi hanno certamente portato in Francia: in un mondo senza tempo, ad incontrare Patrick Modiano ed Emmanuel Bove. Il vento delle loro parole mi ha cullato in questi giorni.

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