Ma per ora sembra proprio che il tempo non sia dalla nostra parte…non ci resta che fare buon uso della nostra immaginazione, magari aiutati da un buon libro, che ci porti in luoghi lontani, caldi…magari in Grecia…
Le catene del mare di Ioanna Karistiani (traduzione di Maurizio De Rosa), già autrice di L’isola dei gelsomini edizioni Crocetti, una delle massime autrici elleniche contemporanee. E’ la storia del comandante Mitsos Avgustìs, statuario come un Poseidone, burbero e tenero nello stesso tempo, eroico nella sua infallibile capacità di guidare la sua nave e i suoi uomini benché sia cieco, che dopo dodici anni di navigazione ininterrotta negli oceani è arrivato alla resa dei conti. Le burrasche della terraferma (la moglie Flora, due figlie, un figlio, una nipotina e Litsa, amante di molti anni prima) reclamano il suo coraggio e la sua forza d'animo molto più delle tempeste oceaniche. Ma è difficile per il comandante liberarsi dalle catene del mare e abbandonare la sua unica, vera casa, il cargo Athos III, il luogo in cui Mitsos si confronta con i suoi ricordi, il rifugio in cui egli conserva gelosamente i suoi segreti.
(Le catene del mare, Ioanna Karistiani, edizioni e/o, 2008)
Nell’altro romanzo Il secolo dei labirinti di Rea Galanaki (traduzione di Luigina Giammatteo), una delle maggiori scrittrici greche contemporanee, vera protagonista è Creta, l'isola del labirinto mitologico e dei labirinti familiari, storici e politici, le cui luci e le cui ombre si contrappongono a quelle del "secolo dei Lumi", riecheggiato nel titolo. Cento anni di storia greca ed europea: dal 1878, quando Creta si trova ancora sotto il giogo ottomano, al 1978, dopo la fine della dittatura militare, all'alba di una nuova era. Tappe del labirinto: la scoperta di Cnosso da parte dell'archeologo dilettante Minos Kalokerinós, precursore di Sir Evans; una donna scomparsa durante una terribile strage; un omicidio che sotto le spoglie del conflitto politico cela un'antica faida familiare; una città, Iraklio, già Megalo Kastro, che cambia pelle. Filo conduttore nel labirinto dei fatti: una famiglia immaginaria, a sua volta un labirinto in miniatura, le cui vicissitudini si intrecciano a quelle degli altri labirinti. L'affresco dipinto dalla scrittrice si apre a comprendere ogni vicenda umana: come essa è stata vissuta, registrata, ascoltata da protagonisti e comparse, e come essa si sarebbe potuta svolgere.
(Il secolo dei labirinti, Rea Galanaki, edizioni e/o, 2008)
Ulteriori suggerimenti di lettura per sognare l’Egeo:
La lunga estate calda del commissario Charitos un giallo di Petros Markaris, traduzione di Andrea Di Gregorio, Bompiani
i casi di Aristotele detective di Margaret Doody editi da Sellerio
Timandra di Thòdoros Kallifatidis (traduzione di Nicola Crocetti, edizioni Crocetti
Il colore della luna di Alcioni Papadaki tradotto da Valentina Gilardi, edizioni Crocetti
L’isola di Victoria Hislop, traduzione di Luisa Saraval, Bompiani
altre proposte le troverete in libreria…
Infine per solleticare anche il palato una ricetta dal breve e divertente romanzo Le relazioni culinarie di Andreas Staikos, (traduzione Maurizio De Rosa), Ponte alle Grazie
Youvarlakia con salsa di uova e limone
Mescolate insieme 500 g di carne bovina macinata, 70 g di riso, tre-quattro cucchiai d’olio d’oliva, una grossa cipolla grattugiata, tre o quattro rametti di prezzemolo e un bel ciuffetto di aneto tritati finemente, sale e pepe. Dall’impasto ricavate palline dal diametro di 4 cm. infarinarle leggermente e immergerle in acqua bollente. Cuocerle a ebollizione dolce per 20 minuti, scolarle. Con uovo, succo di limone e un po’ del liquido di cottura preparate una salsa avgolemono con cui accompagnare le polpette.
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