martedì 17 settembre 2013

mercoledì 11 settembre 2013

SCATTI D'ACQUA

Opera sull’acqua
Bibliografia essenziale, a cura della libreria Pagina dodici, per la mostra fotografica di Carlo Malacchini.

L’acqua. Acqua che scorre, acqua tranquilla e placida, acqua che ribolle, acqua che concilia e acqua che divide, acqua da bere, acqua per nutrire, per coltivare, per pulire…
Anche acqua… da leggere: i primi libri che vengono in mente a Pagina dodici sull’argomento

  • Il grande fiume, di Giuseppe Conte, Mondadori
Conti ha risalito il tratto del Monviso, che conduce a Pian del re dove la scritta qui nasce il Po sancisce solennemente l'inizio del percorso, ha costeggiato il fiume lungo gli argini, ha raccolto curiosità e leggende dalla voce diretta delle persone, ha camminato tra campagne e città raccogliendo aneddoti e facendo rivivere la storia epica di un fiume che ha visto passare gli elefanti di Annibale, i cavalli di Attila, le armi dei Lanzichenecchi e le truppe dei cacciatori delle alpi di Garibaldi. Soprattutto Giuseppe Conte ha ripercorso la storia della letteratura che e' nata sulle sponde del grande fiume attraverso i miti, i volti, i personaggi e le anime che hanno tratto dal Po linfa vitale, ispirazione, energia. Un viaggio lungo il quale rileggere Ovidio, Virgilio, Petrarca, Ariosto e insieme tanta narrativa contemporanea scoprendo itinerari e cortocircuiti del tutto inattesi.

  • Morimondo, di Paolo Rumiz, Feltrinelli
Un altro libro sul Po, questa volta di Rumiz, per raccontare non solo il fiume, ma anche il microcosmo che anima le sue rive, fatto di colori, di persone, di sapori, di dialetti, sempre diversi, ma sempre indissolubilmente legati al Fiume.

  • Verso la foce, di Gianni Celati, Feltrinelli
Lo stesso fiume Po nelle parole di un altro autore italiano di grandi vedute e di grande poesia: chi legge questo libro parte con l'autore alla ricerca delle foci del Po seguendo le molte braccia del fiume in direzione del mare. Gianni Celati ama gli orizzonti, la soglia che porta altrove ma anche la frontiera, il luogo della foce. La meta del viaggiatore e' difficile da trovare e persino da riconoscere: ci sono le valli d'acqua e le lagune, i terreni vaghi e le acque morte, non si sa dove finisce il fiume e dove comincia il mare.

  • Il fiume lento, di Alessandro Sanna, Rizzoli
Un tratto diverso, quello di Sanna, che racconta il Po in uno splendido albo illustrato: ricordi e stralci di storie sedimentate nel tempo rivivono attraverso immagini colme di poesia. Lo scorrere del fiume come quello delle stagioni, dagli anni ’30 agli anni ’80.

  • Octave, di Chauvel – Alfred - Walter, Tunué
Cos’è Octave? Difficile dare una definizione: storia illustrata, fumetto, libro per bambini… Octave è un po’ questo e un po’ quello, ma soprattutto è un bambino che vive con la mamma su un’isoletta, ha una grande paura del mare, ma sa vincere questa paura e farsi protagonista di imprese coraggiose.

  • Sul lago di Garda, di D.H. Lawrence, Mattioli 1885
Fra il 1912 e il 1913, durante il soggiorno in Italia con la donna che sarebbe diventata sua moglie, Frieda von Richthofen, Lawrence tenne un diario di cui queste pagine, ora pubblicate da Mattioli, fanno parte. Un piacevole racconto di viaggio, con variegate riflessioni di diversa natura. Dalla musica ai giardini di limoni, dalle filatrici ai paesini sulle rive.

  • Di là dal fiume e fra gli alberi, di Ernest Hemingway, Mondadori
Il fiume come metafora della vita, la riva come sponda e come invito al guado. Ma soprattutto Venezia e la laguna: un’altra acqua, un sogno diverso, che si muove con la marea. Un racconto autobiografico in buona parte, dal qual quale si sprigiona il profumo della laguna.

  • L’uomo e il mare, di Ernest Hemingway, Mondadori
Ancora una volta Hemingway racconta il mare, la pesca, la vita all’aria aperta. Racconta di luoghi visti e di persone incontrate. Racconta con grande poesia l’indifferenza della natura.

  • I fiumi scendevano a oriente, di Leonard Clark, Garzanti
Un vecchio libro, un classico dell’avventura, in cui Clark racconta la propria impresa nella giungla peruviana alla ricerca del mitico El Dorado: i corsi d’acqua si susseguono in un intricato labirinto, che coinvolge l’autore in incredibili avventure con il miraggio delle città sepolte nella vegetazione tropicale.




Pochi suggerimenti di lettura. L’acqua è protagonista di innumerevoli romanzi e racconti.



martedì 3 settembre 2013

FINALISTI DELE PREMIO LETTERARIO SCRIVERE PER AMORE



Premio “Scrivere per Amore”,  ecco la terna dei finalisti:
Lucia Tancredi (La vita privata di  Giulia Schucht,  ev), Fabrizio Elefante (Il cuore  freddo di 
Blondie, Gaffi) e Marco Lodoli (Vapore, Einaudi)  sono  i tre finalisti della diciottesima edizione
del Premio Letterario Internazionale Scrivere per Amore. 
Questo il responso emerso dal voto espresso dalla giuria tecnica, presieduta dalla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini. 
Tre storie  d’amore  di tre universi lontanissimi tra loro compongono la  terna di  qualità in attesa della serata finale  in cui, il  prossimo 19 ottobre,  verrà consegnato il Premio nel  Foyer del Teatro Nuovo di Verona.

“Tancredi ci consegna una grande storia, in un clima di indiscutibile sensibilità emotiva e culturale: sfumature tolstoiane, linguaggio inventivo, un periodo storico tragicamente coinvolgente. Un’autentica storia d’amore quella fra Giulia Schucht e Antonio Gramsci, un legame che riesce a superare le distanze geografiche, la diversa educazione familiare. Un libro meraviglioso, sofferto, spietato, dolcissimo.”

“Lodoli scrive un testo di grande profondità, una visione originale della vita in cui  non si può trovare nulla per sopravvivere. Nemmeno nel sogno e nella fantasia. Augusto, il protagonista, il mago Vapore, abile nel lanciare e riprendere in cerchio le palline colorate, a far sbocciare fiori finti, ad accendere la sua giacca di piccole lampadine rosse vede la vita come un gioco e fa innamorare la razionale Maria, insegnante di scienze. Indelebile è il segno, la concavità che il passaggio delle vite altrui lascia nel tessuto della nostra vita, o della nostra memoria .”

“Elefante in questo diario intimo, ricco di riflessioni colte e riferimenti filosofici, una specie di biblioteca che dal 
cinema alla letteratura, perfino alla televisione e ai social network, cita le massime fonti rendendole disponibili a 
una profonda riflessione sull'amore, sulla donna e sull'uomo, sul loro modo di ascoltarsi e viversi in relazione, sul 
loro essere "società". Ennesima battaglia persa in partenza, quella dell’autore che sceglie di amare a prescindere 
dalla realtà dell’oggetto amato e difende con convinzione il proprio autismo sentimentale.”

I finalisti incontreranno il pubblico alla Libreria Feltrinelli di Verona alle ore 18,00:
il 19 settembre Fabrizio Elefante dialoga con l’autore Marco Ongaro
il 27 settembre Lucia Tancredi presenta Guariente Guarienti
il 4 ottobre   Marco Lodoli introduce l’incontro Paola Azzolini

Proclamazione e premiazione del vincitore sabato 19 ottobre, ore 20.30 nel Foyer del Teatro Nuovo