"Sono convinto che se soccomberemo alla tentazione di usare la violenza nella nostra lotta per la libertà, le future generazioni dovranno accogliere una lunga e desolata notte di rancore, e il nostro lascito principale per loro sarà un regno del caos senza fine".
Il 4 aprile 1968 veniva assassinato a Memphis Martin Luther King, uno dei più grandi leader di tutti i tempi, figura politica di spicco del Novecento, simbolo della lotta afro-americana per i diritti civili, il più giovane Nobel per la pace della storia.
Si ricordano tanti avvenimenti del 1968: questa data non è da dimenticare. Il pensiero di Martin Luther King, come quello di altri sostenitori della non violenza, non è da dimenticare, eppure a quarant'anni di distanza...
(La citazione è tratta da Il sogno della non violenza. Pensieri, nell'edizione Feltrinelli curata dalla moglie Coretta Scott King, traduzione di Stefano Valenti)
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