Tre consigli di lettura come li ho raccontati a Paolo Colombatti di TgR Veneto per chiudere un anno di libri ed aprirne uno nuovo altrettanto interessante.
https://www.facebook.com/100021973683174/videos/2978293962387908/
eventi in libreria, incontri, suggerimenti di lettura: libreria pagina dodici - corte sgarzerie, 6/a (centro storico)- 37121 verona - telefono 045-8005750 - pagina.dodici@yahoo.it - https://www.facebook.com/pagina.libreria/
Tre consigli di lettura come li ho raccontati a Paolo Colombatti di TgR Veneto per chiudere un anno di libri ed aprirne uno nuovo altrettanto interessante.
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La sede dell'incontro è il Teatro Satiro Off, in vicolo Satiro 8 a Verona (quartiere Filippini).
Per partecipare è necessaria la preiscrizione inviando una mail a pagina.dodici@yahoo.it e una quota di adesione di 4,00 euro da versare anticipatamente.
I posti, nel rispetto delle regole di sicurezza, sono limitati e distanziati.
Per accedere al teatro serve green pass e mascherina, come da disposizioni ministeriali.
Lunedì 20 settembre alle 19,00 Liz Moore presenta Il mondo invisibile (NN editore) a Verona.
La sede dell'incontro è il Teatro Satiro Off, in vicolo Satiro 8 a Verona (quartiere Filippini).
Per partecipare è necessaria la preiscrizione inviando una mail a pagina.dodici@yahoo.it e una quota di adesione di 4,00 euro da versare anticipatamente.
I posti, nel rispetto delle regole di sicurezza, sono limitati e distanziati.
Per accedere al teatro serve green pass e mascherina, come da disposizioni ministeriali.
"Sogniamo, semplicemente, in modo da sapere di non essere morti. Il vuoto assoluto, la profonda, immobile oscurità sarebbe così spaventosa, così paralizzante che non ci risveglieremmo mai.
Da Telefono di Percival Everett è tratta questa pillola.
(traduzione di Andrea Silvestri per La nave di Teseo)
"Io in fondo sono un po' un voyeur. io semplicemente osservo, e rimango sempre sbalordito da ciò che vedo".
E Bohumil Hrabal, autore cèco di questa pillola tratta da Io e i miei gatti (tradotto da Giuseppe Dierma per Guanda) non può che essere un voyeur.
"Tiene i romanzi poggiati addosso, non bisogna disturbarla. Quando chiude gli occhi, ho l'impressione che si addormentino insieme, carne contro carne, che i libri siano vivi".
La pillola n. 4 riprende le parole di Nina Bouraoui, francese, padre algerino e madre bretone: "Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere", pag.44, pubblicato da Edizioni e/o, con la traduzione di Silvia Turato
"In altre parole, mi ero abituato a vivere nel rispetto della regola anche oggi abbiamo perso. Come un sommozzatore si abitua lentamente alla pressione dell'acqua. Già, anche nella vita a volte capita di vincere, ma molto più spesso si perde. Ed è imparando a perdere, più che a trovare il modo di battere l'avversario, che si acquisisce la vera saggezza."
La pillola n. 3 è scelta da Prima persona singolare di Haruki Murakami, pag. 77, Einaudi 2021
"Pensare e misurare significa confrontare, e per confrontare devono esserci delle differenze"
Questa pillola n. 2 è stata scelta da "Una vita su misura" di H.M. van den Brink, pag. 38, pubblicato da Marsilio
#amsterdam #pesiemisure #vandelbrink #unavitasumisura #marsilio
"Ero venuta qui a cercare proprio questo, lo zero originario. Stanca di inventare ogni volta un curriculum, di dover dire e comportarmi come se la vita fosse una narrazione, come se un fil di ferro inchiodato dentro di me mi mantenesse dritta e stabile. La rotta uccide il viaggio..."
Questa pillola n. 1 è tratta da Boulder della catalana Eva Baltasar, pagg. 12-13, pubblicato da Nottetempo
#boulder #evabaltasar #nottetempo #terradelfuoco #islanda #pillola
Era il marzo 2020 quando al Théâtre national La Colline di Parigi andava in scena la prima rappresentazione di "Anne-Marie la Beauté" di Yasmina Reza.
Il tutto condito con ironia e malinconia insieme.
Il testo è dedicato ad André Marcon, l'attore che porta in scena "Anne-Marie la Beauté", indossando abiti femminili, come a dire che il teatro non ha genere.
Viva il teatro!
Il testo di Yasmina Reza è pubblicato in francese da Flammarion e in italiano da Adelphi, con la traduzione di Ena Marchi e Donatella Punturo.