Saluto appena d'un cenno
una sconosciuta col tuo passo saltellante
ma non è vero, nessuna cammina
come te, tu sbuchi da un angolo
come saltassi fuori da una vasca,
una spalla o un braccio in avanti,
marci tranquilla e non mi scorgi ancora,
oscilli non elegante ma felice,
inarrestabile e vicina ormai tanto
che mi porti, con un saluto, dentro il tuo magico saltello.
(tratto da Respiro, Ermanno Krumm, Mondadori)
bellissima
RispondiEliminase qualcuno l'avesse dedicata a me, avrei voluto portarlo con un saluto nel mio magico saltello
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