venerdì 2 aprile 2010

CON IL BRACCIO PIEGATO A FAR DA CUSCINO

La primavera arriva, la primavera se ne va;
non m'intendo di stagioni.
Qui c'è solo un poeta
che si guarda attorno con occhio distaccato.
La pioggia notturna ha dato una bella ripulita,
a tutto vantaggio del paesaggio montano;
la brezza del mattino lusinga i rami,
quelli con i fiori ormai non più giovani.

( da Con il braccio piegato a far da ciscino, di Bai Yuchan, traduzione di Alfredo Cadonna, Einaudi 2010)

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